Si è conclusa ieri presso il poligono di Capo Teulada, l’esercitazione di validazione della brigata aeromobile “Friuli”, al termine della quale la Grande Unità Elementare ha raggiunto lo stato di prontezza necessario per assolvere una eventuale missione all'estero.
L'esercitazione continuativa della brigata aeromobile “Friuli”, svoltasi alla presenza del comandante le Forze Operative Nord, generale di corpo d’armata Amedeo Sperotto accompagnato dal comandante la divisione “Friuli”, generale di divisione Carlo Lamanna, è stata condotta al fine di verificare e validare tutte le componenti operative. In particolare, l’esercitazione ha visto impegnato il 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, il 7° reggimento AVES “Vega”, il reparto comando e supporti tattici “Friuli” e unità organiche appartenenti al 3° Rreggimento genio guastatori, al 6° reggimento logistico di supporto generale, al 7° reggimento NBC “Cremona”, al 1° reggimento trasmissioni e al 10° reparto di sanità.
Durante l’attività complessa sono stati impiegati oltre 500 militari tra uomini e donne, 5 elicotteri, di cui 2 AH 129, 3 NH 90 e 1 CH 47 e differenti sistemi in dotazione all’Esercito Italiano, da quelli per il comando e controllo, al force tracking al flight following. L’intenso approntamento svolto dalla brigata aeromobile è stato orientato alla capacità di Training, Advising e Assisting delle forze di sicurezza locali, missione questa che sempre più spesso i militari dell'Esercito si trovano ad affrontare nelle operazioni all'estero, amalgamando tutte le differenti componenti e capacità della Forza Armata ricevute in concorso. Inoltre l'attività addestrativa aveva anche il compito di mantenere la capacità aeromobile attraverso la gestione di eventi complessi tra i quali personnel recovery, hot extraction, vehicle extrication, raid aeromobile ed evacuazione medica eliportata, esprimendo la spiccata interoperabilità e standardizzazione procedurale esistente tra tutte le componenti di fanteria, elicotteri da esplorazione e scorta (AH 129) e trasporto tattico (NH 90).
Al termine delle intense attività, piena soddisfazione è stata espressa dal comandante le Forze Operative Nord per lo sforzo profuso da ogni militare, per l’alto livello di addestramento, la piena integrazione e l’alta conoscenza dottrinale raggiunta che, nell’insieme, hanno permesso di validare gli assetti approntati.