La fregata Maestrale della Marina Militare è stata radiata in questi giorni dal quadro del naviglio militare dello Stato.
Nella sua lunga vita operativa durata 33 anni, la nave, prima unità della “Classe Venti”, è stata protagonista di numerose attività al servizio delle istituzioni e della collettività navigando per 42.395 ore di moto e percorrendo quasi 600.000 miglia (equivalenti a circa 15 volte il giro della Terra percorrendo l’equatore).
La sua carriera si è conclusa nel 2015 con una campagna nei mari italiani in cui ha toccato i principali porti del Paese per salutare la popolazione e trasmettere il suo ultimo messaggio di sensibilizzazione riguardo allo spirito di servizio per la collettività, alla cultura del mare e alla salvaguardia ambientale.
Il 15 dicembre 2015 a La Spezia, Nave Maestrale ha concluso la sua attività operativa con la rituale cerimonia solenne dell’Ultimo Ammaina Bandiera alla presenza della popolazione e delle massime autorità militari e civili ed oggi, contestualmente alla radiazione, l’unità navale assumerà la denominazione di “galleggiante” per la successiva attività di alienazione.
Con la radiazione di Nave Maestrale, continua il processo di ridimensionamento della Squadra Navale a causa dell’invecchiamento delle unità che hanno maturato una vita media prossima o superiore ai 30 anni.