Interventi d'urgenza per i palombari della Marina Militare

(di Marina Militare)
21/02/19

Nei giorni scorsi, i palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (COMSUBIN) hanno svolto due delicate operazioni di bonifica nelle acque antistanti le coste siciliane, rispettivamente a Trapani e a Gela.

L'intervento più impegnativo condotto dai palombari della Marina distaccati presso il Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, è stato quello su una mina navale ormeggiata "tipo II", di fabbricazione italiana, che faceva presumibilmente parte di un campo minato posto a difesa del porto di Trapani durante il secondo conflitto mondiale. La mina, adagiata sul fondo ma ancora perfettamente funzionante nonostante i decenni passati in mare, costituiva un serio pericolo per la navigazione. Per la sua neutralizzazione, è stato necessario sollevare l'ordigno dal fondo mediante l’uso di una particolare rete idonea al trasporto delle mine “ad urtanti” e, successivamente, trasferirlo in una zona sicura, dove i palombari del GOS l'hanno fatto brillare distruggendolo.

Oltre alla mina di Trapani, sono stati recuperati e neutralizzati nei pressi di Gela 7 proiettili da 105 mm americani e 400 munizioni di armi portatili, tutti risalenti alla seconda guerra mondiale.

Gli interventi d’urgenza degli Specialisti della Marina Militare, la cui attività è stata richiesta dalle competenti prefetture di Caltanissetta e Trapani, sono avvenuti grazie alla segnalazione di privati cittadini di Gela ed a seguito della scoperta svolta dal cacciamine Alghero della Marina Militare nell'ambito di un'attività specialistica di controllo dei fondali di Trapani. 

Tutti gli ordigni sono stati rimossi dal fondo, portati in zona individuata dalle locali Autorità Marittime che hanno assicurato anche la cornice di sicurezza alle operazioni di bonifica, e neutralizzati dagli uomini del GOS mediante le consolidate procedute che mirano soprattutto a salvaguardare l’ecosistema marino.