Ancora una volta l'Esercito ha fornito il proprio contributo durante il Grand Prix FIE "Trofeo Inalpi" di fioretto maschile e femminile. Appuntamento che si è rinnovato per il dodicesimo anno consecutivo e si è svolto presso il Pala Alpitur di Torino dal 7 al 9 febbraio sotto la regia dell'Accademia Scherma Marchesa su mandato della Federazione Internazionale di Scherma.
Il Grand Prix è stato preannunciato e supportato da una serie di eventi collaterali e di avvicinamento che hanno coinvolto il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, presso la cui aula magna è stata organizzata la conferenza stampa di presentazione della kermesse schermistica.
All'evento hanno presenziato numerose autorità tra cui: Michele Torella - Presidente Accademia Scherma Marchesa, Giorgio Scarso - Presidente Federazione Italiana Scherma, Gianfranco Porqueddu - presidente Comitato Regionale CONI Piemonte, Fabrizio Ricca - assessore allo Sport Regione Piemonte, Roberto Finardi - assessore Sport Città di Torino, Matteo Torchio - responsabile Marketing e Comunicazione INALPI S.P.A.
Il generale di divisione Salvatore Cuoci, comandante dell'Istituto di formazione, durante il suo intervento introduttivo ha sottolineato che la presenza dei colori dell'Esercito al Grand Prix conferma l'attenzione della Forza Armata nei confronti dei valori che connotano la pratica sportiva. Lo sport è particolarmente sentito alla Scuola di Applicazione presso cui l'educazione fisica costituisce uno dei pilastri formativi dei futuri dirigenti militari al fianco di altrettanto solide competenze culturali e professionali.
In particolare, sedici ufficiali Frequentatori ed un istruttore di scherma, il caporal maggiore scelto Federica Stoissa, accompagnati dal colonnello Riccardo Martusciello, appartenenti al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito, hanno ricoperto ruoli di primo piano nella direzione e controllo delle singole competizioni sulle 23 pedane installate, a stretto contatto con giudici e campioni di livello internazionale.
La scherma italiana è annoverata tra gli sport con il più alto medagliere Olimpico e Mondiale a cui hanno da sempre contribuito atleti appartenenti alle Forze Armate Italiane. Il Trofeo Inalpi ha riunito sotto la Mole complessivamente 397 atleti provenienti da 54 paesi, rappresentanti il gotha internazionale del fioretto. Un evento che riveste ulteriore importanza perché già proiettato verso le imminenti Olimpiadi di Tokyo 2020. Ancora una volta Torino ha costituito l'unica tappa italiana ed europea del Grand Prix, nonché la prima del calendario che per il fioretto coinvolgerà successivamente a marzo la californiana Anaheim e a maggio una località che sostituirà la prevista Shanghai.