Cos'è la STRATCOM?
Chi la impiega?
Qual è la sua utilità?
Come si fa STRATCOM?
Domande più che lecite nel mondo attuale, caratterizzato da elevata connettività e complessità. Capire cosa ci accade intorno è sempre più importante, sia che ci si impegni nel campo degli affari, sia che lo si faccia nel sociale o in politica.
Ma cominciamo con una definizione e un po' di storia recente...
La JP 3-13 definisce la STRATCOM come: "Focused United States Government (USG) efforts to understand and engage key audiences in order to create, strengthen or preserve conditions favorable for the advancement of USG interests, policies, and objectives through the use of coordinated programs, plans, themes, messages, and products syncronized with the actions of all the elements of national power".
La JP 3-13, per i non addetti ai lavori, è la pubblicazione del Department of Defense americano che si occupa di "Information Operations" (v.link).
Per i più curiosi invece segnalo una pubblicazione di Norberto Menendez (v.link), ufficiale dell'Esercito americano, che nel suo studio ripercorre la storia del concetto STRATCOM a partire dal lontano maggio del 20001, quando il segretario alla difesa americano chiese uno studio sull'uso della radio e della televisione come strumento di propaganda in tempo di guerra e di rivedere le capacità delle Forze Armate per le operazioni nei Balcani. Lo studio finale (DSB 2000) incluse aspetti organizzativi delle PSYOP e relazioni con l'Intelligence. Gli anni seguenti vi furono studi successivi (DSB 2001, DBS 2004, DSB 2008) che indirizzarono una serie di questioni fino ad allora poco attenzionate relative alla importanza della Comunicazione Strategica, anche in appoggio alla Diplomazia pubblica. Ricordiamo che nel 2004 gli USA sono impegnati in Afghanistan… per cui lo studio fa riferimento anche agli attentati dell'11 settembre 2001.
Lo studio del 2004 suggerisce la creazione di alcune nuove strutture e che tutti i piani e le operazioni militari abbiano una adeguata componente "comunicativa".
Per farla breve, lo studio del 2008 dà una definizione molto simile a quella adottata qualche tempo dopo in ambito JP 3-13 e da allora ancora valida.
Naturalmente anche la NATO ha adottato una sua definizione; ai più curiosi il piacere di scoprirla da soli.
Per tornare a noi, per strano che possa sembrare, grazie alla definizione possiamo ora provare a dare risposta alle domande che ci eravamo posti in testa all'articolo.
Cos'è la STRATCOM? Ce lo dice la definizione stessa.
Chi la impiega? Un governo, nel caso trattato, il governo degli Stati Uniti d'America.
Qual è la sua utilità? Creare, rafforzare o preservare condizioni favorevoli alla crescita degli interessi, policy e obiettivi (del governo USA).
Come si fa STRATCOM? Attraverso l'uso di programmi coordinati, piani, temi, messaggi e prodotti sincronizzati con le azioni di tutti gli elementi del potere nazionale!
Tra le domande da porsi ne restano almeno tre di un certo interesse strategico:
- Come riconoscere la STRATCOM?
- Come difendersi?
- Quali sono i rapporti con la Cyber?
Ma prima di andare avanti è bene riflettere su quanto detto fino ad ora...
(continua)
1 Report of the Defense Science Board on the Creation and Dissemination of All Forms of Information Support of Psychological Operations (PSYOP) in Times of Military Conflict.
Per approfondire:
https://www.militaryfactory.com/dictionary/military-terms-defined.asp?te...
https://www.state.gov/bureaus-offices/under-secretary-for-public-diploma...
https://www.jcs.mil/Doctrine/Joint-Doctrine-Pubs/3-0-Operations-Series/
https://www.stratcomcoe.org/
Foto: U.S. Air Force