L’USAF acquisirà circa 125.000 nuove pistole M-18 (P-320), prodotte dalla Sig Sauer, per armare il personale addetto alla sicurezza, con una spesa complessiva di 22,1 milioni di dollari.
Acquisizione quanto mai necessaria, in quanto il personale dell’Aeronautica Militare è ancora equipaggiato con le Beretta M-9, introdotte in servizio in seguito alla storica vittoria del 1985, nella gara per rimpiazzare la Colt 1911A1 nelle Forze Armate statunitensi.
La commessa comprende anche il munizionamento da impiegare in esercitazione e il supporto tecnico.
Come ha dichiarato il responsabile dell’Ufficio Programmi per le armi di piccolo calibro, Merrill Adkison, “l’USAF ha acquistato le M-9 negli anni '80, e da allora il design non è cambiato molto. Le M-9 sono pistole più grandi, più pesanti, tutte in metallo; mentre le M-18 sono pistole polimeriche più leggere con una corsa del grilletto più regolare e impugnature adattabili a mani grandi e piccole”.
Adkison ha inoltre aggiunto che fornire una moderna pistola al personale dell’Aeronautica era importante anche a causa della crescente difficoltà di reperimento dei pezzi di ricambio della M-9.
La nuova pistola M-18 costa un terzo di quanto sarebbe costato oggi acquistare una M-9.
"È importante che l'aeronautica militare americana proceda con il miglioramento e la sostituzione dei sistemi d'arma per stare al passo con i potenziali nemici e poter disporre delle migliori tecnologie e attrezzature per i nostri soldati", ha dichiarato Brian Lautzenheiser. responsabile della logistica.
Le consegne delle nuove pistole saranno completate entro il 2022.
Foto: U.S. Air Force