Il 25 giugno 1984, con decreto a firma del ministro della Difesa, completando un percorso iniziato nell'anno 1951 con la costituzione del "settore forze lagunari" cui spettava il compito di difendere l'area lagunare veneta veniva ufficialmente costituita la specialità dei Lagunari.
Già nel 1964 i lagunari ricevono dall’allora capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano la denominazione di reggimento lagunari "Serenissima", unitamente al compito morale di custodire e perseverare le tradizioni della fanteria di marina della "Serenissima Repubblica di Venezia", istituita dal doge Enrico Dandolo nel 1202 e trasformata nel corso del XVI secolo in "Fanti da Mar".
Oggi i lagunari sono una specialità dell’Arma di Fanteria, una pedina operativa unica nel suo genere, flessibile, moderna e fondamentale per un Esercito sempre più impegnato in Italia e all'estero. Grazie alla loro capacità di agire con efficacia in qualsiasi ambiente, soprattutto in operazioni anfibie, fluviali e lacustri, che richiedono preparazione fisica e professionale non comuni, i lagunari sono spesso stati impiegati in operazione all'estero dalla Bosnia al Kosovo, Irak, Libano e Afghanistan, e in Patria con il loro contributo negli interventi di pubblica utilità come l'operazione “Vespri Siciliani”, “Forza Paris” e l’attuale "Strade Sicure".
Punto di riferimento per tutti i cittadini della laguna veneta, il reggimento "Serenissima" ha fornito il proprio prezioso contributo anche nelle atività di contrasto e contenimento del Covid-19, con il trasporto e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale e la disinfezione di edifici pubblici, nonché con l’operazione “Strade Sicure”.
Fedeli al proprio motto “Come lo scoglio infrango, come l’onda travolgo” i lagunari dell’Esercito, forti delle loro antiche tradizioni e dei loro valori pregnanti, come la determinazione, la dedizione e la solida preparazione, rappresentano un’importante risorsa per tutto il nostro Paese.