Il primo sottufficiale di corpo dell'Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
20/10/20

Per volontà del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Salvatore Farina, al fine di valorizzare ulteriormente la funzione e il ruolo della categoria dei sottufficiali, è stata istituita la figura del sottufficiale di corpo dell'Esercito e nominato, in tale incarico, il primo luogotenente Antonino Pellegrino, classe 1970, origini calabresi (Seminara, in provincia di Reggio Calabria) e 31 anni di servizio da incursore nelle forze speciali dell'Esercito.

Il primo luogotenente Pellegrino ha raggiunto, questa mattina, la sede dello stato maggiore dell'Esercito in via venti settembre (Roma), dove è stato ricevuto dall'ufficio generale del capo di SME e dove, oggi stesso, inizierà il prestigioso e importante incarico.

Il sottufficiale ha conseguito innumerevoli esperienze nel campo operativo, sportivo e internazionale nell'ambito delle Forze Speciali dell'Esercito, della brigata paracadutisti "Folgore" e della NATO. Proveniente dal 66° corso A.S. della Scuola Allievi Sottufficiali, ha concluso l'iter addestrativo per incursori paracadutisti conseguendo, negli anni successivi, diverse qualifiche. Come incursore scelto ha svolto diversi incarichi: comandante di distaccamento operativo; S3 di compagnia operativa/SOTU nell'ambito della Task Force 45 in Afghanistan); atleta presso il Centro Sportivo Esercito; assistente di branca presso il J7 - assessments & evaluations della NATO Special Operations Headquarters (NSHQ) in Belgio; sottufficiale di branca presso l'ufficio addestramento e Iter OBOS del comando delle forze speciali dell'Esercito (COMFOSE). Dal 1° luglio 2018 al 18 ottobre 2020 il primo luogotenente Pellegrino è stato sottufficiale di corpo del comando forze speciali dell'Esercito.

Individuato e scelto sulla base di un processo di selezione che ha tenuto conto del profilo di carriera e di tutta una serie di requisiti culturali, fisici e professionali, il primo luogotenente Pellegrino, nel suo incarico di sottufficiale di corpo dell'Esercito, sarà un diretto e stretto collaboratore del capo di SME, nei confronti del quale eserciterà funzione di advisor per questioni attinenti all'etica, alla morale, allo spirito di corpo, alla motivazione e al clima organizzativo del personale appartenente alle categorie dei sottufficiali, dei graduati e militari di truppa. In particolare: rappresenterà l'Esercito in consessi interforze o internazionali; si farà portavoce di problematiche e tematiche a carattere generale rappresentate dai sottufficiali di corpo dei comandi e dell'unità dell'Esercito; coadiuverà il vertice della forza armata nelle attività di supporto al personale e alle famiglie di militari feriti, infermi o deceduti.

L'istituzione di questa nuova figura di riferimento, rientra nel più ampio progetto di valorizzazione professionale di tutte le categorie di personale militare e, in particolar modo, dei sottufficiali, dei graduati e dei militari dell'Esercito, che costituiscono sempre di più elemento essenziale per l'organizzazione della vita dei reparti e per il supporto ai comandanti e ai vertici della Forza Armata nella loro azione di comando.