La Japan Air Self-Defense Force ritira gli ultimi F-4EJ Phantom II del 301 Hitokai

(di Stefano Peverati)
24/11/20

Dopo 48 anni a protezione dei cieli del Giappone il 20 novembre sono stati ritirati ufficialmente dal servizio operativo gli ultimi F-4EJ del 301 Hikotai della Hyakuri Air Base nella prefettura di Ibaraki a 50 miglia nord-est di Tokyo. Alla cerimonia hanno partecipato ampiamente rappresentanti della locale base aerea, dei vari Hikotai della JASDF ed autorità politiche.

La storia dei Phantom del Sol Levante inizia nel 1968, quando l’aereo della Mc Donnell Douglas venne selezionato dalla JASDF e ordinato in 140 esemplari di F-4EJ, derivato dal F-4E in linea con la U.S. Air Force, ottenendone la licenza di produzione tramite la Mitsubishi Heavy Industries.

I primi due esemplari, costruiti a St Louis, Missouri, atterrarono in Giappone il 25 luglio 1971 e nel 1972 venne assegnato primo F-4EJ alla base aerea di Hyakuri sotto il 301 Hikotai divenendo pienamente operativo l’anno seguente.

Dalla MHI uscì anche l’ultimo esemplare costruito di F-4 Phantom II, F-4EJ 17-8440 il numero 5,195, uscito dagli impianti produttivi il 21 maggio 1981 e l’anno seguente venne lanciato l’importante programma di aggiornamento di 96 esemplari della flotta Phantom che sarebbero divenuti F-4EJ Kai (Migliorati) entrati in servizio a partite dal 1989.

L’aggiornamento, che avrebbe portato gli F-4EJ Kai a volare fino ai giorni nostri, comprendeva una nuova avionica dotata di un computer dedicato a migliorare le capacità di attacco al suolo, un radar AN/APG-66J derivato da quello presente sugli F 16A, un sistema di navigazione inerziale AN/ASN-141 simile a quello in dotazione agli F 15J. Il cockpit venne dotato di moderni controlli hands-on throttle and stick (HOTAS) ed un head-up display (HUD). Inoltre, i miglioramenti avionici inclusero l’IFF AN/APX-76A, il radar warning receiver J/APR-6 e contromisure AN/ALE-40.

Nel corso degli interventi di aggiornamento vennero ricondizionate le cellule dei 96 esemplari selezionati aggiungendo loro 2000 ore di volo e l’arsenale in dotazione alle macchine venne ampliato con la possibilità di essere armati con missili antinave ASM-2, missili aria-aria AAM-3 ed eventualmente bombe Joint Direct Attack Munition (JDAM).

Nel periodo di maggior utilizzo gli F-4EJ equipaggiavano sei Hikotai in quattro basi aeree che vennero poi gradualmente riequipaggiati con gli F 15J Eagle e Mitsubishi F 2. Il ritiro dei Phantom, però, non segna la fine del 301 Hikotai che verrà trasferito sulla Misawa AB divenendo il secondo squadron JASDF ad essere equipaggiato con gli F 35A. Inoltre, anche il 302 Hikotai, primo squadron giapponese ad essere dotato di F 35A, aveva in dotazione gli F-4EJ ad Hyakuri che furono dismessi nel 2019. La base di Hyakuri continuerà a rimanere operativa con l’arrivo degli F 2A del 3° Tactical Fighter Squadron provenienti da Misawa.

L’introduzione del F 35 in Giappone presenta delle similitudini col programma Phantom, la MHI ha lavorato con Lockheed-Martin per la costruzione della Final Assembly and Check-Out di Nagoya dove saranno assemblati i Lightning giapponesi eccetto i primi quattro usciti dalle linee di produzione LM di Fort Worth, Texas.

La fine delle operazioni di combattimento Phantom in Giappone arriva in un momento in cui il paese sta aumentando le spese militari e sta cercando di modernizzare completamente le proprie forze armate, in risposta alle crescenti minacce e sfide alla sicurezza nazionale, specialmente dalla Cina e dalla Corea del Nord. In termini di aggiornamento della componente aerea di prima linea, oltre all'F-35, anche il Giappone si sta addentrando nello studio di un suo aereo da combattimento di sesta generazione, che sarà probabilmente co-sviluppato con un'azienda aerospaziale degli Stati Uniti o del Regno Unito.

La fine del servizio dei Phantom in prima linea in Giappone riduce ulteriormente il totale degli F-4 ancora in servizio operativo in tutto il mondo. I Phantom sopravvissuti in prima linea si trovano ora solo tra le forze aeree di Grecia, Iran, Turchia e Corea del Sud.

La transizione del Phantom, un classico jet da combattimento dell'era della Guerra Fredda, per l'F-35 è l'ultimo, e uno dei passaggi più visibili, della modernizzazione in corso della JASDF. Tuttavia, dire addio all'iconico F-4, dopo quasi mezzo secolo di servizio, sarà sicuramente difficile per il JASDF.

Foto: U.S. Air Force / JASDF