BAE Systems (partner di IVECO nel progetto) ha consegnato ai Marines i primi veicoli da combattimento anfibi (ACV) 8x8.
Gli ACV, versione trasporto truppe, saranno equipaggiati con il RWS (Remote Weapons System) il quale monta una mitragliatrice M-2HB da 12,7x99 mm e un lanciagranate automatico Mk-47 da 40x53 mm; la versione combat sarà invece armata con una torretta remotizzata Mk-44 da 30x173 mm.
Secondo le specifiche tecniche diramate da BAE, l’ACV può trasportare 13 marines nel vano posteriore (sette posti su un lato e sei sull’altro), mentre l’equipaggio è composto da tre persone (pilota, addetto alle armi e comandante del mezzo). In alternativa il nuovo veicolo anfibio potrebbe trasportare 3.300 kg di materiale.
Numeri certamente inferiori rispetto al predecessore AAV-7A1 (in dotazione anche alla nostra Forza di Proiezione dal Mare), il quale poteva trasportare fino a 25 marines, tuttavia l’ACV offre prestazioni nettamente superiori dal punto di vista della protezione e della mobilità, sia in acqua che sul terreno sabbioso. Infatti, l’ACV può muoversi in acqua ad una velocità di 6 nodi con mare stato 3. Sulla terraferma invece raggiunge una velocità massima di 105 km/h (il propulsore sviluppa una potenza di 700 cv).
L’altezza dal suolo e lo scafo a V consentono al mezzo di resistere meglio alle esplosioni degli IED e delle mine, inoltre tutti tutto il personale imbarcato siede su sedili ad assorbimento di energia, come quelli installati sui veicoli MRAP (Mine Resistant Ambush Protected).
Per quanto riguarda la nostra Forza di Proiezione dal Mare l’esigenza è di 130 mezzi (per contenere i costi si potrebbero acquisire nella stessa configurazione scelta dal Corpo dei Marines). Il DPP (Documento Programmatico Pluriennale) della Difesa per il biennio 2020-2022 non assegna fondi al VBA (Veicolo Blindato Anfibio) tuttavia, il programma, potrebbe beneficiare di 206 milioni di euro provenienti dal Fondo per le Amministrazioni Centrali.
Foto: U.S. Marine Corps