Il 25 dicembre 2020, a Severodvinsk, il Centro di riparazione navale Zvezdochka, sussidiaria della United Shipbuilding Corporation, ha completato il restauro e l’ammodernamento del sottomarino nucleare d’attacco Leopard (K-328) classe Akula. Il giorno stesso il battello è stato portato fuori dal cantiere per completare i lavori presso il molo dell'impresa.
"Il Leopard è diventato il primo sottomarino di terza generazione ripristinato e aggiornato presso il centro di Zvyozdochka nell'ambito di un programma per mantenere la componente sottomarina a propulsione nucleare della V-MF. Il centro Zvyozdochka e i suoi subappaltatori hanno apportato migliorie sostituendo apparati di guerra elettronica, sistemi di controllo, sistemi di comunicazione, suite di navigazione, sistemi sonar e un sistema di gestione del combattimento. Inoltre, la modernizzazione del Leopard migliorerà la sua dotazione di sistemi d’arma oltre che agli standard di comfort dell’equipaggio ed una riduzione della traccia acustica". Ha affermato l’ammiraglio Nikolay Yevmenov comandante in capo della Voyenno-Morskoi Flot
Nel 2013, l'allora comandante in capo della Marina ammiraglio Viktor Chirkov disse che 12 sottomarini d'attacco a propulsione nucleare sarebbero stati aggiornati, inclusi sei battelli Project 971 da modernizzare a Project 971M come il Gepard (K-335). I sottomarini modernizzati saranno in grado di sparare i missili da crociera Kalibr (nome in codice NATO: SS-N-27) sostituendo il Granat (SS-N-21).
Gli altri Project 971 attualmente in corso di aggiornamento sono il Volk (K-461), il Bratsk (K-391), il Tigr (K-154), il Magadan (K-331) ed il Samara (K-295). Mentre il Project 971U Vepr (K-157) è tornato in servizio con la V-MF lo scorso agosto a seguito di lavori e aggiornamenti sui principali sistemi di bordo e l’inclusione del missile Kalibr nel suo arsenale.
Questa soluzione consentirà un’estensione della vita operativa di questi battelli in modo da preservare le capacità operative della flotta sottomarina nucleare d’attacco in attesa dell’entrata nella flotta dei futuri Project 545 Laika, mentre i Project 885/885M Yasen inizieranno a breve a sostituire gradualmente i Project 949A Antei, mentre gli esemplari di Antei più efficienti sono in fase di lavori per accogliere a bordo, oltre al Kalibr, anche missili Oniks e Tsirkon.
L’obiettivo della V-MF è di cercare di mantenere efficiente il materiale subacqueo ereditato in epoca sovietica cercando di aggiornarlo con nuovi sistemi per tenerli al passo con i tempi in attesa della sostituzione con i più moderni sottomarini in rapporto 1:1. Il Vepr, infatti, si stima con il nuovo aggiornamento che potrà navigare per almeno altri 25 anni nell’attesa dell’arrivo del sostituto Laika prevista a attorno al 2030.
Foto: MoD Federazione russa