La JASDF entro l’anno schiererà la nuova versione del missile antinave ASM-3

(di Stefano Peverati)
04/01/21

Il 25 dicembre 2020, il Ministero della Difesa giapponese (MoD) ha annunciato che avrebbe incluso il costo di acquisto del nuovo missile supersonico antinave ASM-3A nella sua richiesta di budget per la difesa per l'anno fiscale 2021 in qualità di equipaggiamento ritenuto necessario in risposta all’espansione marittima cinese. Il missile, assieme al Joint Strike Missile (JSM) ed al Long Range Anti-Ship Missile (LRASM), andrà a costituire uno dei principali sistemi di deterrenza alle velleità marittime cinesi.

Il Giappone ha iniziato lo sviluppo di un missile chiamato XASM-3 nel 2010 idoneo per essere utilizzato dai caccia F-2 della Japan Air Self-Defense Force. Il prototipo XASM-3 era un missile antinave, il quale una volta lanciato dal vettore poteva viaggiare a velocità supersoniche (sopra Mach 3) grazie alla combinazione di un booster a propellente solido e uno statoreattore con un'autonomia di circa 200 km. Nel 2017 è stato condotto un test di fuoco reale contro il cacciatorpediniere dismesso JS Shirane (DDH-143) nel poligono di tiro G nei pressi della Komatsu Air Base. Lo sviluppo è stato completato nel 2018 e l'approvvigionamento è iniziato a partire dal 2019 come ASM-3

Tuttavia, al fine di rispondere alle crescenti prestazioni dei sistemi di difesa aerea montati a bordo delle navi appartenenti alle classi Type 052C, 052D e 055 della marina cinese, in particolare gli HHQ-9, la produzione effettiva dell'ASM-3 è rinviata. Le forze di difesa di Tokyo, infatti, hanno deciso di sviluppare l'ASM-3 (改). 改 (Kai) sta per modificato, dotato di un più ampio raggio d’azione. Il Ministero della Difesa giapponese ha assegnato lo scorso anno un contratto da 8,9 miliardi di yen (85 milioni di dollari) Mitsubishi Heavy Industries per lo sviluppo dell’ASM-3 (Kai) che sarà effettuato dal 2020 al 2025. inoltre, al fine di ridurre i costi e abbreviare il periodo di sviluppo, le dimensioni del corpo principale rimarranno invariate rispetto all’ASM-3, mentre la portata sarà estesa grazie ad una riduzione del peso complessivo del missile.

Si ritiene che l'ASM-3A, la cui produzione di massa è stata recentemente annunciata, sia un missile che riflette i risultati del processo di sviluppo dell'ASM-3 (改), ma i suoi dettagli sono sconosciuti. Tuttavia, lo sviluppo dell'ASM-3 (改) è appena iniziato quest'anno, e quindi si pensa che questo missile possa effettivamente avere una portata leggermente estesa rispetto all'ASM-3.

È importante notare che lo sviluppo dell'ASM-3 (改) continuerà anche dopo che l'ASM-3A entrerà in produzione di massa, quindi l'ASM-3A è considerato una soluzione tampone per contrastare le minacce navali cinesi.

Il motivo principale per cui il JSDF utilizza più tipi di missili antinave è garantire che la combinazione delle caratteristiche di ciascun missile possa violare i sistemi di difesa aerea nemici. Ad esempio, il JSM ha il vantaggio di essere difficile da rilevare dal radar nemico attraverso lo skimming del mare, ma la sua portata non è molto lunga (tra 100 e 300 miglia nautiche a seconda del profilo della missione). Il LRASM d'altra parte offre un raggio molto più lungo (circa 432 miglia nautiche), ma la sua velocità di volo è ancora subsonica. L’ASM-3A affronterà il sistema di difesa aerea del nemico alla velocità supersonica di circa Mach 3, ma la sua portata sarà probabilmente inferiore rispetto al LRASM. Tuttavia, se due o tre di questi missili antinave di nuova generazione vengono utilizzati in combinazione, l’unità navale avversaria inquadrata dovrà tenere conto delle caratteristiche di ciascun missile, sovraccaricando sui suoi sistemi di difesa aerea.

Oltre a questi nuovi missili antinave in dotazione alla JASDF, anche le forze di terra (JGSDF) stanno sviluppando un nuovo missile antinave a lungo raggio (secondo quanto riferito con una gittata di 2.000 km). L'agenzia giapponese per l'acquisizione, la tecnologia e la logistica (ATLA) sta inoltre sviluppando un missile antinave ipersonico e un proiettile a scorrimento iper veloce (HVGP) che saranno in grado di colpire obiettivi navali di alto valore. Se un missile guidato ipersonico, che vola ad alta quota ad alta velocità, viene aggiunto al mix di missili antinave, la probabilità che i missili colpiscano una nave nemica diventa estremamente alta.

Si può dire che la JSDF sta portando avanti costantemente le sue contromisure tenendo conto del futuro sviluppo della marina cinese.

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