L’importanza di un Esercito: l'eccellente lavoro della Bundeswehr

(di Gianluca Celentano)
20/07/21

Sono sempre più comuni le terrificanti alluvioni che nel giro di poche ore arrivano a cancellare aree abitate e riferimenti geografici. Le immagini di Nordreno-Vestfalia e dell’autostrada nel tratto di Erftstadt-Blessem, Germania occidentale, sono solo alcuni dei flash più drammatici nelle ore in cui si sta sgomberando l’ospedale Marien-Hospital e si contano già oltre 160 morti e decine di dispersi. Desta poi preoccupazione la situazione della diga Steinbach a rischio di rottura ed esondazione.

L’importanza del comparto Logistico

Sono 900 i primi soldati dell’esercito tedesco che hanno lasciato in tempo zero le caserme a bordo di mezzi anfibi, autocarri, carri armati, elicotteri e barche per salvare vite umane bloccate in abitazioni, auto o sotto macerie. Le operazioni avvengono senza l’energia elettrica e un ruolo cruciale, in questi contesti, lo hanno i gruppi elettrogeni e le torri faro.

La capacità di un esercito di convertirsi con prontezza ad organizzatissimo corpo di protezione civile avanzato che, grazie anche ad un rapido potere decisionale, è in grado di muoversi con disinvoltura in complessi teatri operativi di soccorso è risorsa comune a molti paesi.

Mezzi blindati liberano le strade

Sull’autobahn di Erftstadt-Blessem, è stata una squadra di Fuchs 1 della Rheinmetall (MAN Military Vehicles) a muoversi nel fiume d’acqua trascinando con un solo viaggio una serie di veicoli che in parte galleggiavano in quella che era un’ordinata autostrada. Si tratta di un anfibio 6x6, Armored Troop Transport Vehicle, che può guadare sino a 8 km/h spinto dalle sue due eliche a quattro pale. È progettato per trasportare complessivamente 12 soldati ed è provvisto di diverse botole sul tetto oltre al portellone posteriore di carico.

La sua conformazione ha permesso ai soldati di seguire dalle aperture i lavori di sgombero mentre il conduttore era alla guida del blindato mosso da un propulsore turbodiesel Mercedes (OM 402A). Una cilindrata da 12,8 litri conotto cilindri disposti V e ben 320 cv, un integrale tattico capace inoltre di un carico tra le 4 e le 5 tonnellate, che diventano 6 per il Fuchs 2. La seconda serie è motorizzata da un diesel MTU 6V da 11,9 litri per 456 cv. Tutti e due possiedono una trasmissione automatica con convertitore di coppia e un rallentatore idraulico vista la Ptt da ben 17 tonnellate. Lungo 7 metri e con una larghezza di 2,5 mt, è progettato per sterzare sia sul primo asse sia sul terzo, questo per ottimizzare la sua manovrabilità.

Zone flagellate, terreno per i cingolati

Carri cingolati trasporto truppa, muniti per l’occasione di una pala anteriore a raso terra, hanno riportato alla mente – nella tragedia – il parco cingolati del nostro poco nominato Genio Pontieri. I Tank, o meglio i “Panzer”, hanno percorso le vie delle cittadine nella provincia di Düsseldorf, accatastando davanti a se tonnellate di macerie che ostruivano le strade non permettendo all’acqua di defluire. La forza di questi veicoli ha consentito di rimuovere autoarticolati, autotreni, vagoni ferroviari e demolire strutture pericolanti.

Un grosso contributo è stato dato anche da civili e volontari che hanno utilizzato scavatrici e bulldozer affiancando i militari.

Autocarri, PMA, e posti comando

Rimuovere e sgomberare le macerie non basta quando c’è una calamità importante, infatti occorre occuparsi delle persone e cercarle anche con natanti o elicotteri. In alcune aree colpite dal nubifragio nel Nordreno-Vestfalia, è stato l’elicottero l’unico mezzo capace di portare soccorso immediato, mentre le imbarcazioni hanno permesso di avvicinarsi alle abitazioni isolate.

Con la stessa modalità furono proprio i paracadutisti dello U.S. Army a portare i primi soccorsi ad Haiti nel 2010: anche lì le strade non esistevano più.

Ripristinare una linea telefonica o elettrica, interrompere il gas o associare provvisoriamente un gruppo elettrogeno alla linea urbana, fa parte del modus operandi dei soccorritori. In tempi da record è stata approntata una cittadina di tende militari per ospitare la popolazione, diverse erano attrezzate come posti medici avanzati prima del trasferimento dei pazienti nei nosocomi agibili.

Gli autocarri cassonati in livrea vegetata della Bundeswehr, sono stati impiegati per l'evacuazione di Oberdrees e Niederdrees così com’è avvenuto per Swisttale Rheinbach, le località ai piedi della diga danneggiata e pericolante.

Il coordinamento delle operazioni? È attribuito all’Ufficio federale per la protezione della popolazione (BBK) in sinergia con il comando militare.

Foto: Bundeswehr