Cambio al vertice della brigata genio

(di Stato Maggiore Esercito)
14/10/21

Nei giorni scorsi, presso la sala polifunzionale della caserma “Ettore Rosso”, sede del comando Genio, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al vertice della brigata Genio tra il generale di brigata Luigi Postiglione e il parigrado Mauro Prezioso.

La cerimonia, presieduta dal comandante del comando Genio, generale di divisione Gianpaolo Mirra, si è svolta nel pieno rispetto delle misure di contenimento del contagio da CoViD-19 e ha visto la partecipazione dell’Associazione Genieri e Trasmettitori d’Italia, con la presenza del presidente nazionale, generale di corpo d’armata Carlo Mittoni, di una rappresentanza di personale militare del comando brigata e dei comandanti dei reggimenti/reparti dipendenti.

Il generale Postiglione, nel suo discorso di commiato, ha sottolineato il costante impegno e la professionalità degli uomini e delle donne della brigata, impiegati sia in territorio nazionale con l’operazione Strade Sicure e nelle attività connesse all’emergenza sanitaria in atto, sia all’impiego fuori dal territorio nazionale, dall’operazione “Inherent Resolve” in Kuwait fino al recente impiego nella Missione bilaterale di Supporto nella Repubblica del Niger (MISIN).

Il comandante cedente ha inoltre ricordato l’importanza dei reparti addestrativi e di formazione della brigata che, attraverso il loro quotidiano impegno, formano genieri e personale di alte armi e specialità in settori come il contrasto alla minaccia agli ordigni esplosivi improvvisati (IED).

Il generale Mirra, nel suo intervento, ha ringraziato il generale Postiglione per l'impegno profuso e i risultati raggiunti dalla Brigata, augurando le migliori fortune per il nuovo incarico quale capo dipartimento delle Infrastrutture presso lo stato maggiore dell’Esercito.

Il generale Prezioso, proveniente dal segretariato generale della Difesa, è il secondo comandante della brigata Genio, costituitasi il 1 luglio 2020 a seguito di un processo di riordino del comando Genio e di tutto il settore infrastrutturale dell’Esercito Italiano.