Si è svolta oggi, alla presenza del capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Pietro Serino, la cerimonia di avvicendamento al vertice delle Truppe Alpine tra il generale di corpo d’armata Claudio Berto ed il parigrado Ignazio Gamba.
Il passaggio di consegne, avvenuto nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle normative in vigore, è stato ufficializzato alla presenza dei Sindaci di Bolzano e Laives e della presidente del consiglio provinciale di Bolzano Rita Mattei, del commissario di Governo dott. Vito Cusumano, e di altre autorità civili e militari, nonché dei comandanti alle dirette dipendenze del Comando Truppe Alpine (COMTA) e di tutti i comandanti dei reggimenti appartenenti alla brigate alpine “Julia” e “Taurinense” e Centro Addestramento Alpino.
“Oggi ho tanta emozione a presiedere l'avvicendamento del comandante delle Truppe Alpine - il capo di stato maggiore dell'Esercito nel corso del suo intervento - soprattutto nel salutare il generale Berto nel suo ultimo giorno di servizio, una carriera lunga in cui in ogni ruolo ha dimostrato di essere un grande soldato, un grande comandante, un vero alpino.” Ha poi continuato - "gli alpini, componente importante dell'Esercito, hanno tutte le caratteristiche e capacità che reputo dovrebbe avere una forza armata per essere efficace ed efficiente ma in particolare quella che reputo fondamentale è il legame indissolubile che hanno con la propria terra e con la propria comunità.”
Il generale Berto ha fatto un bilancio del suo periodo di comando: “La presenza dei soldati del COMTA al fianco delle Istituzioni locali, nelle occasioni importanti e in tutti i momenti critici, è stata costante e sempre tangibile. Dal circolo polare artico ai Balcani passando per l’Afghanistan ho percorso la mia carriera sempre con onore ed orgoglio condividendo il mio impegno con tante persone cui sono e sarò sempre grato. Tra loro i miei comandanti, i miei colleghi e soprattutto i miei Alpini. L’Esercito mi ha insegnato ideali e valori”. Rivolgendosi alla comunità altoatesina ha poi affermato “È stato dato particolare impulso alle attività che hanno interessato la mitigazione da rischio COVID, nell’ottica di sviluppare una sinergia tra istituzioni, fondamentale per dare un contributo concreto alla società”.
Il generale Berto ha poi augurato al generale Gamba di raggiungere, durante il suo periodo di comando, i più importanti e prestigiosi traguardi.
Il Comando Truppe Alpine (COMALP), alle dirette dipendenze del capo di stato maggiore dell’Esercito raccoglie in sé la maggioranza dei reparti da montagna dell'Esercito Italiano e ne è responsabile per l'addestramento e la preparazione; ed ha la responsabilità dell’operazione “Strade Sicure” nella sua area di competenza (Nord Ovest d’Italia). Tra le attività condotte nell’ultimo periodo si evidenzia il concorso alla comunità con un significativo impiego nella gestione dell’emergenza epidemiologica con interventi nel campo della sicurezza (controllo e la vigilanza delle zone rosse); sanitario con presenza di medici e infermieri militari nel garantire il supporto alle aziende sanitarie; logistico per il trasporto vaccini ed attivazione di centri vaccinali (Cuneo e Merano). Personale delle Truppe Alpine ha contribuito alla perfetta riuscita dei recenti Mondiali di Sci di Cortina; genieri alpini sono intervenuti nella bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici. Inoltre, per quanto riguarda le attività addestrative delle dipendenti Unità, si evidenziano le esercitazioni invernali ed estive “Volpe Bianca” “Vertigo”, condotte dalle brigate alpine “Julia” e “Taurinense”.
Il generale di corpo d'armata Ignazio Gamba comandante subentrante, proviene da Napoli dove è stato il capo di stato maggiore del comando JFC-NAPLES. Tra i principali incarichi: è stato il vice comandante delle Truppe Alpine, comandante del 4° reggimento alpini paracadutisti e della brigata alpina “Julia”, nonché vice capo del III reparto dello stato maggiore dell’Esercito, in ambito internazionale ha espletato incarichi presso il comando Nato in Mons (Belgio).
Nel suo indirizzo di saluto il generale Gamba, rivolgendosi ai comandanti dei reparti dipendenti e ringraziando l’Associazione Nazionale Alpini per la fattiva collaborazione, che proseguirà e si amplierà per tutto l’anno 2022 in occasione del programma delle manifestazioni per commemorare i 150 anni dalla fondazione del Corpo, ha evidenziato “come questo momento rappresenti una tappa particolarmente significativa della mia carriera, consapevole di assumere il comando di un complesso molto articolato e unico, invidiabile per brand capacità e tradizioni, ma con la certezza di avere a disposizione personale di grande esperienza e alto livello di professionalità”.