Si sono concluse, presso il Poligono occasionale di Torre di Nebbia, le attività a fuoco che hanno visto protagonisti alcuni reparti del 9° reggimento fanteria, del reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°) e un assetto dell’11° reggimento genio guastatori impegnati in esercitazione.
L’attività addestrativa ha consentito il raggiungimento degli standard di capacità previsti per l’impiego delle unità operative attraverso l’utilizzo di piattaforme a tiro diretto e indiretto con Veicolo Blindato Medio (VBM) “Freccia”, VBM Porta Mortaio, VBM “Spike”, Blindo “Centauro”, Carro Leopard “Pioniere”, Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM) “Lince”, nonché armi individuali e di reparto.
Lo staff e le unità combat si sono addestrate, nell’ambito delle attività tattiche, a lavorare in tutti gli ambienti operativi e su ampi spazi, sfruttando la mobilità su diversi terreni e in uno scenario warfighting, sia in fase di pianificazione sia in fase di condotta, impiegando i sistemi di digitalizzazione del Programma Forza NEC (Network Enabled Capabilities), sfruttando al massimo l’integrazione pluriarma.
Lo scopo dell'esercitazione è stato quello di incrementare il livello addestrativo in considerazione delle esperienze maturate e delle lezioni apprese nel corso delle attività nazionali ed internazionali, con particolare riferimento all’addestramento in condizioni di affaticamento fisico, in specifici ambienti e condizioni operative.