Nei giorni scorsi, presso il centro militare veterinario dell’Esercito (CEMIVET), al termine del periodo di gestazione di 9 settimane, la fattrice Fè ha dato alla luce 4 cuccioli di pastore tedesco dell’Esercito Italiano.
I cuccioli - 4 maschi - dopo il periodo di svezzamento, verranno avviati all’iter formativo e successivamente alla selezione per l’impiego che li porterà a fornire il loro prezioso ed insostituibile contributo alla Forza Armata.
Il gruppo cinofilo dell'Esercito specializza i propri binomi in tre diverse capacità per far fronte alle varie minacce che si possono presentare operando nei vari Teatri Operativi: la capacità EDD (Explosive Detection Dog) per la ricerca in superficie di ordigni esplosivi occultati (in automezzi, infrastrutture, ecc.), la capacità Patrol/EDD per il controllo e la sicurezza delle installazioni militari e ricerca di esplosivi in superficie e la capacità MDD (Mine Detection Dog) per la ricerca di ordigni interrati.
Le razze dei cani impiegate per tali attività sono il pastore tedesco e il pastore belga “malinois”, entrambi dotati di ottima rusticità, resistenza fisica, curiosità ed obbedienza spontanea nei confronti del proprio conducente, caratteristiche di fondamentale importanza per la buona riuscita di un lavoro molto delicato.
I pastori tedeschi sono particolarmente portati alle attività di ricerca di ordigni interrati mentre i “colleghi” malinois hanno spiccata attitudine alle attività di ricerca di ordigni e sostanze occultati su automezzi e in infrastrutture.
Il centro militare veterinario, alle dipendenze del comando logistico dell’Esercito, è responsabile della definizione, del coordinamento e del controllo delle misure volte a garantire la tutela della salute degli animali in tutti i contesti di impiego.
IL CEMIVET, assetto strategico della Forza Amata, è una realtà articolata che unisce componenti specialistiche come il gruppo cinofilo, che forma i binomi “cane – conduttore” impiegati in contesti operativi sul territorio nazionale e all’estero, le componenti allevatoriali e addestrative del cavallo e l’Infermeria Veterinaria, a supporto di attività cliniche, diagnostiche e chirurgiche dei suddetti animali.