Al via la seconda edizione della Mare Aperto 2022

(di Marina Militare)
04/10/22

Iniziata ieri l’esercitazione Mare Aperto, seconda edizione annuale del maggior evento addestrativo della Marina Militare, che vedrà impegnate forze appartenenti a 5 nazioni NATO tra navi e sottomarini, velivoli, elicotteri, oltre ai reparti anfibi della brigata marina San Marco e gli incursori e subacquei del COMSUBIN. In mare, sotto la superficie del mare, per aria e su terra saranno impiegati circa 4.000 militari e più di 45 unità tra navi e sottomarini.

Le Forze della Squadra Navale si eserciteranno fino al 27 ottobre, insieme a quelle dell’Alleanza Atlantica e di alcune Marine estere, operando negli spazi marittimi compresi tra Adriatico, Ionio, Tirreno e Canale di Sicilia. Un complesso e articolato contesto addestrativo, sviluppato anche nelle dimensioni innovative e sempre più importanti dello spazio e della cyber-security.
L’esercitazione, diretta dal comando in capo della Squadra Navale imbarcato sulla portaerei Cavour, vedrà l’evoluzione di uno scenario realistico progettato in continuità con quello dell’edizione precedente. Le forze in campo – sotto la guida degli staff delle diverse divisioni navali, della brigata marina San Marco e dei comandi delle componenti specialistiche della Marina – si cimenteranno in attività di combattimento ad alta intensità, lotta contro minacce convenzionali e asimmetriche, raid su siti costieri d’interesse, sicurezza marittima, controllo e bonifica dei fondali, prevenzione e contrasto di traffici illeciti.

Le attività addestrative saranno pianificate e condotte secondo le consolidate procedure che la Marina Militare applica per assolvere i propri compiti di istituto nella regione del Mediterraneo Allargato, con particolare attenzione alla protezione degli interessi nazionali, alla sorveglianza delle aree strategiche, alla vigilanza marittima degli obiettivi sensibili e alla salvaguardia della libertà di navigazione nell’alto mare.

Anche questa edizione della Mare Aperto vedrà l’integrazione di una compagnia di lagunari dell’Esercito Italiano nella forza da sbarco costituita dai fucilieri della brigata marina San Marco e la partecipazione di diversi velivoli dell’Aeronautica Militare, tra cui aerei CAEW G550, caccia Eurofighter e velivoli F35 nelle versioni A e B. Proprio quest’ultima variante, la stessa in dotazione alle forze aeree della Marina, opererà da bordo di Nave Cavour, in stretta cooperazione con gli altri velivoli imbarcati e pienamente integrata nei cicli di volo giornalieri programmati dalla cellula di coordinamento delle operazioni aeree in mare ubicata sulla portaerei.