La Centauro II 8x8 ha vinto la gara per la fornitura di 98 blindo all’Esercito Brasiliano.
Il governo di Brasilia aveva creato una commissione speciale formata da membri dello stato maggiore dell’Esercito (EME), comando logistico (CoLog), comando operazioni terrestri (CoTer), segretariato economico e finanziario (SEF), direzione della scienza e tecnologia (DCT) e comando militare meridionale (CMS), assistiti da soggetti civili specializzati in project management e systems engineering, per condurre l’analisi dei requisiti tecnici e operativi. I lavori della commissione erano terminati lo scorso 21 maggio.
In gara, oltre al mezzo del CIO (Consorzio Iveco Oto-Melara), ci sono i finlandesi della Patria, gli statunitensi della General Dynamics (attraverso la controllata svizzera Mowag), i cinesi della Norinco e i sudcoreani della Hanwha.
La blindo Patria è stata esclusa nella fase successiva in quanto l’incorporazione della torretta avviene in una fase successiva (in pratica si tratta di un veicolo modulare), mentre la Centauro II esce dalla catena di montaggio già completa.
Un ulteriore punto di forza, che ha probabilmente avvantaggiato la blindo italiana sui diretti concorrenti, deriverebbe dal fatto che condivide molte parti con il VBTP-MR 8x8 (veicolo blindato trasporto personale mediante ruote) Guarani (foto seguente), prodotto in loco e frutto di una collaborazione italo-brasiliana.
Lo scorso dicembre, i ministri della Difesa dei rispettivi Paesi, Lorenzo Guerini e Walter Souza Braga Netto, avevano sottoscritto una lettera di intenti per il rafforzamento della cooperazione nel settore della Difesa. Un documento che “vuole assicurare la piena disponibilità e la massima collaborazione governativa, anche in modalità Gov-to-Gov, nell’analisi di soluzioni congrue e di qualità che possano essere presentate dalle nostre imprese di settore”, aveva aggiunto l’allora ministro Lorenzo Guerini.
Come i nostri lettori sanno, l’Esercito Italiano sta acquisendo il primo lotto della nuova blindo, pari a 86 mezzi, su un fabbisogno complessivo di 150. Secondo il comunicato del 2020 di SME, la Centauro II rappresenta un eccezionale passo in avanti rispetto alla precedente Centauro I in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione oltre, naturalmente, alla massima protezione dell’equipaggio. Dotata di un moderno powerpack da oltre 700 Hp e della trasmissione ad H, tipica dei blindati 8x8, la Centauro II si avvale di un’architettura interamente digitale e di una torre di nuova generazione con cannone da 120/45 mm e sistemi di Comunicazione Comando e Controllo che la rendono tra i più moderni dei mezzi in dotazione all’Esercito. Il risultato è un veicolo blindato innovativo in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle operazioni di supporto e mantenimento della pace ad ogni altro teatro operativo in cui l’Esercito è chiamato a intervenire.
Il marzo scorso, inoltre, l’allora sottosegretario alla Difesa Mulè si era recato in Brasile per incontrare Braga Netto e visitare gli uffici della Iveco e di Leonardo.
Un pressing politico nel settore dell’export della Difesa, da parte di un governo, che ha ben pochi precedenti nella storia repubblicana del nostro Paese.
L’architettura del Centauro II è rimasta invariata rispetto alla versione precedente, con quattro assi (1° e 2° sono sterzanti mentre il 4° è controsterzante), torretta triposto in posizione centro-posteriore e propulsore collocato anteriormente. La massa complessiva è di circa 30 tonnellate.
Per quanto concerne la protezione, la nuova blindo non disporrà di un sistema di protezione attiva (visto il costo del mezzo sarebbe stato auspicabile). Secondo il costruttore la Centauro II è protetta contro il fuoco di armi automatiche, ma non è stato reso noto fino a che calibro. La Centauro I è perforabile lateralmente, anche da lunghissime distanze, dai colpi AP calibro 14,5x114 mm della mitragliatrice pesante russa KPV (l’anima del proiettile è in carburo di tungsteno). Riteniamo che la nuova blindo abbia le medesime criticità inerenti alla protezione balistica (la riservetta blindata da cui si selezionano i colpi non è affatto blindata).
Inoltre, la Centauro II se utilizzata su terreno soffice, a causa della elevata pressione specifica e della modesta altezza da terra, è soggetta al fenomeno conosciuto come “spanciamento”.
Di contro, il Patria 8x8 AMV (Armored Modular Vehicle), è un veicolo multiruolo prodotto dalla società finlandese dell'industria della difesa Patria. La caratteristica principale dell'AMV è il suo design modulare, che consente l'incorporazione di diverse torrette, armi, sensori, o sistemi di comunicazione sulla stessa carrozza. Esistono progetti per diversi veicoli APC (veicolo corazzato per il trasporto di personale) e versioni IFV (veicolo da combattimento di fanteria), versioni per comunicazioni, ambulanze e diverse versioni di supporto antincendio, armate con sistemi di mortaio e cannoni di grosso calibro. Il veicolo ha un ottimo livello di protezione dalle mine e può resistere a esplosioni fino a 10 kg di TNT. L'AMV ha livelli di protezione fino a 30x173 mm APFSDS-T nell’arco frontale (STANAG 4569 Level 6).
Foto: CIO / Exército Brasileiro / ministero della Difesa