Mercoledì 7 dicembre, il laboratorio Tactical Personnel Recovery Mission Simulator (TPRMS) dell’European Defence Agency (EDA), a seguito dell’acquisizione della Initial Operational Capability il 18 novembre dello scorso anno, ha raggiunto la piena capacità operativa (Full Operational Capability – FOC).
Una cerimonia presso la base aerea del comando operazioni aerospaziali (COA) di Poggio Renatico, presieduta dal comandante dell’italian air warfare centre del COA, colonnello Mauro Gabetta, da un rappresentante del 3° reparto dello SMA e dai rappresentanti dell’EDA, ha suggellato questo importante traguardo.
L’evento TPRMS FOC è stato organizzato in concomitanza con il 42° EDA PTPR Meeting (Project Team Personnel Recovery) ed ha visto la partecipazione di esperti nel settore PR di dieci nazioni (Italia, Stati uniti, Romania, Francia, Germania, Ungheria, Olanda, Austria, Cipro e Svezia) e varie Organizzazioni Internazionali con una solida esperienza nel recupero del personale (l’European Personnel Recovery Centre/EPRC, il Joint Air Power Coordination Centre/JAPCC, il CAOC UDEM, il Joint Personnel Recovery Agency/JPRA e l’Air Operations Centre Excellence/CASPOA).
Il programma, denominato Tactical Personnel Recovery Mission Simulator (TPRMS), è stato avviato nell’aprile 2019 con lo scopo di realizzare un dimostratore tecnologico a disposizione delle nazioni EDA che permetta di valutare la validità di Tattiche, Tecniche e Procedure (TTPs) con l’ausilio della realtà virtuale (VR), mediante l’utilizzo di un software dedicato alla simulazione militare (Virtual Battle Space – VBS4 della ditta Bohemia Interactive Simulations, tra i leader nel settore).
La progettazione e l’installazione del TPRMS è finanziata dall’European Defence Agency e gestita congiuntamente tra lo stato maggiore Aeronautica e l’italian air warfare centre (IT AWC) del COA, rendendo l’Italia Nazione ospitante e l’Aeronautica Militare quale leader nelle implementazioni future del progetto (Host Nation / Lead Nation).
La concretizzazione di questo progetto dimostra sia l’impegno dell’EDA nel sostenere gli sforzi degli Stati membri volti a trovare soluzioni tecniche alternative ed economiche che possano contribuire a colmare i gap addestrativi riconosciuti, sia la predisposizione all’innovazione dell’Aeronautica Militare, la quale ha sempre assegnato particolare rilevanza al settore del Personnel Recovery – ovvero la capacità di individuare e recuperare il personale rimasto isolato in ambienti non permissivi.
Il comando operazioni aerospaziali (COA) con sede a Poggio Renatico (FE), assicura, quale comando di componente aerea dell’Aeronautica Militare, l’efficace impiego del potere aerospaziale attraverso un processo di pianificazione e di condotta delle operazioni, in Patria e nei Teatri fuori dai confini nazionali, sulla base delle direttive e per il livello di comando e controllo attribuito dalle superiori autorità. Rappresenta, altresì, il referente unico dell’Aeronautica Militare per la Difesa Aerea, la Difesa Missilistica e per il coordinamento e controllo del Traffico Aereo Operativo, delle missioni di Ricerca e Soccorso e dei trasporti aerei militari. Il COA è, inoltre, il punto di riferimento dottrinale per l’utilizzo e lo sviluppo del potere Aerospaziale.