Si è svolta presso la Sala Teatro dell’Accademia Aeronautica, alla presenza del generale di squadra aerea Silvano Frigerio, la tradizionale cerimonia di consegna degli Spadini a 82 allievi del 1° corso regolare.
A dare il benvenuto alle autorità civili e militari presenti è stato il comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di brigata aerea Luigi Casali, che ha voluto ringraziare i familiari intervenuti per il fondamentale ruolo ricoperto nell’educazione e nel percorso di crescita dei loro figli, grazie al quale l’Accademia Aeronautica ha trovato terreno fertile sul quale consolidare i valori etici ed i principi guida nei quali si riconosce tutto il personale dell’Aeronautica Militare.
Rivolgendosi agli allievi del primo corso ha affermato che: “Lo Spadino […] rappresenta un simbolo che evidenzia l’appartenenza alla storia della nostra Forza Armata. Per questa ragione la tradizione vuole che questo simbolo sia consegnato nelle vostre mani dagli aspiranti del corso Borea VI; questo gesto rappresenta un importante passaggio di consegne, tradizioni e valori che si tramandano di generazioni tra frequentatori dell’accademia aeronautica. Un momento esaltante, nella vita di ogni allievo che racchiude per ognuno i sentimenti di orgoglio, per essere riuscito a superare un iter addestrativo particolarmente selettivo; entusiasmo, per le sfide future ancora da affrontare; affetto, per tutti i colleghi di corso con cui si sono condivise le gioie e le difficoltà della selezione e del corso”.
A conclusione del suo intervento il generale Casali ha dichiarato: “A voi allievi che oggi avete ricevuto lo Spadino, l’Aquila e a tutti i premiati un incitamento per sempre maggiori successi. Continuate così senza mai adagiarvi sugli allori, con la stessa determinazione che vi ha finora condotti in questa scelta di vita”.
La cerimonia ha preso il via con la consegna delle Aquile di pilota/navigatore d’aeroplano a 33 allievi del 1° anno, 9 sergenti piloti di complemento e 2 sergenti navigatori di complemento, appartenenti al 128° corso AUPC/AUNC che hanno conseguito il relativo brevetto, dopo un lungo ed impegnativo programma di addestramento articolato in una fase di preparazione a terra ed una fase di volo condotta sul velivolo SF.260 EA. In rappresentanza del 70° stormo di Latina era presente il comandante, colonnello Giuseppe Bellomo, unitamente ad un’aliquota di istruttori.
Successivamente, dopo la benedizione da parte del cappellano militare, gli allievi del 1° corso hanno ricevuto in consegna dagli aspiranti della terza classe (Borea VI) lo Spadino, l’emblema del giovane cadetto delle Accademie militari, nonché simbolo dell’impegno ad onorare gli ideali di lealtà, coraggio e senso del dovere che li accompagneranno nella loro vita militare, prima da allievo in Accademia e poi nel corso di tutta la loro carriera.
A testimonianza del forte ed indissolubile legame che unisce le diverse generazioni erano presenti il generale di divisione aerea Enrico Degni, capo corso del Drago IV, ed il maggiore Luca Guasti, capo corso del Drago V.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate inoltre:
· Le borse di studio “Professore Valentino Losito”, intitolate alla memoria dell’illustre docente;
· il premio “Città di Pozzuoli – Aquila d’Oro”, consegnato dal sindaco Luigi Manzoni, istituito dal Comune di Pozzuoli a favore di un frequentatore ed uno straniero, che si sono particolarmente distinti nell’attività di volo;
· i distintivi di merito ed i distintivi di merito sportivo ai sottotenenti, agli aspiranti e agli allievi che si sono distinti per impegno, disciplina, affidabilità e risultati nello studio e nelle diverse discipline sportive.
Il generale di squadra aerea Silvano Frigerio, comandante del comando scuole dell’Aeronautica Militare e 3^ regione aerea, rivolgendosi ai neo brevettati, ha sottolineato: “Cari ragazzi e ragazze potete sentirvi giustamente fieri dell’aquila appena appuntata sul vostro petto, simbolo per il quale avete affrontato un intenso percorso selettivo. Nei prossimi anni l’addestramento al volo per divenire piloti e navigatori militari vi richiederà ulteriore impegno e sacrificio, che saranno ripagati dalla consapevolezza di fare uno dei mestieri più belli del mondo!”
Ed infine rivolgendosi agli allievi del 1° corso accademico: “Lo Spadino che vi è stato appena consegnato è un simbolo che evidenzia l’appartenenza alla storia della nostra Forza Armata, accomunando i sentimenti di orgoglio a quelli di coloro che lo hanno portato al proprio fianco dal 1923 ad oggi. A noi, dunque, il task di migliorare continuamente i programmi di formazione per proseguire il 'volo verso il futuro', come recita il motto del Centenario dell’Aeronautica Militare che ci apprestiamo a celebrare il prossimo anno”.
In serata si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna del “Pinguino”, durante la quale il corso anziano, il Centauro VI, ha accolto i “Pingui” nella vita accademica. Non è mancato un momento di solidarietà: è stata infatti organizzata una riffa di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione ONLUS “Capitano Pilota Gabriele Orlandi”, la quale assiduamente si impegna nella promozione delle attività di volo, nel sostegno agli studi e nel finanziamento di reparti ospedalieri e associazioni di volontariato.