Gibuti: al via la missione addestrativa MIADIT Somalia 18

(di Stato Maggiore Difesa)
10/03/23

In data odierna si è insediata la MIADIT Somalia 18 (Missione addestrativa italiana) giunta aala sua diciottesima edizione. ​La missione, nata da accordi bilaterali Italia-Somalia e Italia-Gibuti, affidata ad un team di militari specializzati dell’Arma dei Carabinieri al comando del colonnello Luciano Calabrò, si prefigge l’obiettivo di creare le condizioni per la stabilizzazione della Somalia e dell’intera Regione del Corno d’Africa, mediante l’addestramento della Somali Police Force (S.P.F.) l’accrescimento  delle capacità operative delle forze di sicurezza della Repubblica di Gibuti.

Il ciclo formativo sarà dedicato a diverse materie tecnico-professionali e alle procedure di intervento operativo, attraverso l’impiego di un contingente di istruttori appartenenti alle diverse organizzazioni funzionali dell'Arma, provenienti dalla 2^ brigata mobile, dal 1° rgt cc paracadutisti Tuscania, dal GIS (Gruppo Intervento Speciale), dal 7° rgt cc "Trentino Alto Adige", dal 13° rgt cc “Friuli Venezia Giulia”, dalla 1^ brigata mobile,  dal CoESPU (Center of Excellence for Stability Police Units) e dall’Arma Territoriale, Addestrativa e Specialistica.

In attesa che gli allievi della Polizia Somala giungano a Gibuti con voli militari del 12 e 13 marzo, si stanno predisponendo gli ultimi dettagli per l'inizio del corso avanzato in favore degli ufficiali e delle unità delle compagnie "Darawish" della Somali Police Force (S.P.F.). I due corsi sono orientati a trasmettere conoscenze e abilità operative utili alle operazioni di difesa, stabilizzazione e controllo del territorio, al fine di incrementare la capacità di contrasto al gruppo terroristico di Al-Shabaab.

Particolare attenzione sarà rivolta al Diritto Umanitario Internazionale ed ai suoi principi ispiratori al fine di cristallizzare negli allievi nozioni che dovranno costituire le basi del loro modus operandi.

Il corso “Darawish”, particolarmente apprezzato dal governo somalo e dagli stakeholders, sarà orientato a costruire e rafforzare capacità operative tipiche di una “Polizia Robusta” impiegata in operazioni militari e di polizia, finalizzate al controllo del territorio ed al contrasto delle organizzazioni terroristiche.

Il 14 marzo avranno inizio le prime attività addestrative in materia di "rilievi tecnico scientifici ed analisi di laboratorio", tenute da personale del RaCIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) presso la scuola EI3PJ (École Internationale de Perfectionnement à la Pratique de la Police Judiciaire) della Gendarmeria e di "antiterrorismo e criminalità organizzata" a cura di personale del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) presso l'Accademia della Polizia.