Particolarmente delicata è la posizione della Moldavia dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il 24 febbraio 2022. Le tensioni nella Repubblica di Moldova e in particolare nell’autoproclamata Repubblica filo-russa della Transnistria, sono aumentate e dall’inizio di quest’ anno si sono registrati sempre più numerosi atti di provocazione palese di Mosca, con missili che hanno attraversato lo spazio aereo della Repubblica di Moldova in direzione del territorio ucraino.
In una lettera all'alto rappresentante del 28 gennaio 2023, il primo ministro della Repubblica Moldova ha invitato l'Unione Europea a inviare una missione civile nel paese nell'ambito della PSDC (Politica di Sicurezza e Difesa Comune, ndr) ed oggi, 24 aprile, il Consiglio dell’UE ha istituito la missione civile di partenariato in Moldova (EUPM Moldova).
L'obiettivo di questa missione civile è migliorare la resilienza del settore della sicurezza del paese nei settori della gestione delle crisi e delle minacce ibride, compresa la sicurezza informatica, e contrastare la manipolazione e l'interferenza delle informazioni straniere (FIMI).
L'EUPM Moldova avrà un mandato iniziale di due anni ed il comandante civile sarà Stefano Tomat mentre sarà successivamente nominato un capomissione che dirigerà le operazioni sul campo.
Josep Borrell, alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato: “Essendo uno dei paesi più colpiti dalle ricadute dell'invasione illegale russa dell'Ucraina, assistiamo a crescenti e continui tentativi russi di destabilizzare la Moldavia con azioni ibride. Oggi stiamo intensificando il sostegno dell'UE alla Moldova per proteggerne la sicurezza, l'integrità territoriale e la sovranità. Lo spiegamento di questa nuova missione è un altro importante segnale politico del sostegno dell'UE nelle attuali difficili circostanze.”
Le dimissioni della presidente Gavrilita lo scorso 10 febbraio ha aggravato l’instabilità politica del Paese che il 3 marzo 2022 aveva formalmente richiesto di aderire all’Unione Europea ed il nuovo premier Dorin Recean ha promesso di dar seguito a tale ambizione. Il presidente del Consiglio UE, Charles Michel, lo scorso marzo ha dichiarato, durante una visita a Chisinau, di voler aprire i negoziati per l’adesione del Paese all’Unione entro la fine dell’anno.
Foto: Ministry of Internal Affairs of Moldova