Prosegue la collaborazione tra il comando del Sector West di UNIFIL e le Lebanese Armed Forces a Sud del Litani.
Tra le altre, è stata avviata con il supporto dell’ufficiale psicologo del contingente maggiore Concita Carbone, una attività di formazione nell'ambito della psicologia del combattimento, con l’obiettivo principale di potenziare la consapevolezza di sé nel personale addestrato ed evitare l'effetto sorpresa, sul piano emotivo, che molto spesso compromette il processo decisionale e l'efficacia dell'azione.
Questo addestramento è parte degli sforzi di UNIFIL per rafforzare le capacità delle LAF nel supportarne l’obiettivo di prendere il pieno controllo dell’area di operazioni di UNIFIL.
È stata anche esaminata la tecnica della respirazione diaframmatica, tra quelle per preservare la lucidità e la consapevolezza necessaria nei momenti di maggiore difficoltà e complessità, potenziando concentrazione e attenzione.
UNIFIL lavora a fianco a fianco con l'Esercito libanese, riferimento per tutta la popolazione di grande impegno e attaccamento al dovere, ha evidenziato il generale Roberto Vergori, comandante del Settore Ovest di UNIFIL.
"Operiamo in stretto coordinamento con l’Esercito libanese con consapevolezza e responsabilità per assicurare l’integrale rispetto della Risoluzione 1701 e supportare le Istituzioni locali a mantenere la sicurezza e la stabilità nel Sud del Libano, offrendo tutte le nostre energie fisiche e mentali. Come tutti i Soldati ci spendiamo per il prossimo con dedizione e professionalità e per difendere i valori morali a cui abbiamo dedicato la nostra vita, anteponendo sempre gli interessi della collettività”.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), che è l’alto comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.