Dal 6 all’8 febbraio, nelle acque del Mar Ionio, ha avuto luogo un “addestramento inter-divisioni”, organizzato e condotto dal comandante della seconda divisione navale e comandante tattico dell’Operazione Mediterraneo Sicuro, ammiraglio di divisione Giacinto Sciandra.
Sono stati tre giorni di intense e serrate esercitazioni navali che hanno coinvolto gli assetti della prima divisione navale (con Nave Margottini) e seconda divisione navale (con Nave Cavour e Nave De La Penne) e che hanno visto, in aggiunta, la partecipazione del sommergibile Todaro e dei velivoli ad ala fissa (F-35B) e rotante (NH-90).
Le unità si sono addestrate nella conduzione delle principali forme di lotta, in tiri a caldo con gli impianti di artiglieria, nell’esecuzione di manovre cinematiche complesse, nell’impiego del nuovo sistema Tactical Data Link 22, nelle comunicazioni a lampi di luce e bandiere, in esercizi di procedura sui canali convenzionali e in seriali esercitazioni di controllo del danno sotto la supervisione degli istruttori del centro di addestramento aeronavale imbarcati per l’occasione.
Nel corso delle attività, al gruppo navale si sono inoltre aggregati i pattugliatori d’altura Comandante Foscari e Cassiopea della quarta divisione navale, in mare nell’ambito della 301ascuola di comando navale, per un’intensa sessione di manovre cinematiche ravvicinate, su linee singole e multiple, finalizzata a incrementare le abilità marinaresche sia dei giovani ufficiali di guardia in plancia che di coloro i quali si apprestano a diventare per la prima volta comandanti.
Tale esercitazione, non solo ha permesso alle unità di incrementare il livello di prontezza e di addestramento ma, in ragione dell’eterogeneità degli assetti coinvolti, ha anche garantito un importante travaso di esperienze e un confronto tra reparti in possesso di preziosi e variegati bagagli professionali.