Si è conclusa l’esercitazione “Scacco Matto”, che ha visto impegnate le unità della brigata bersaglieri “Garibaldi” in un lungo ciclo di attività addestrative nell’ambito delle attività di approntamento per la preparazione dei pacchetti di forze ad elevato stato di prontezza NATO.
L’esercitazione, condotta sotto la guida del 4° reggimento carri, è stata l’occasione per condurre anche l’addestramento di specialità carrista, esploratore, mortaista e guastatore, per la crescita dei Junior Leaders e il rapido inserimento del personale neo-assegnato e proseguire nel percorso di rivitalizzazione della capacità genio su piattaforma dardo.
Le prime due settimane del campo d’arma si sono svolte al CAT (centro addestramento tattico) dove, con l’ausilio di sistemi di simulazione, è stato testato il livello di preparazione delle unità nella pianificazione e nella condotta di attività tattiche offensive e difensive. In seguito, sono state svolte attività a fuoco, seguendo un progressivo livello di complessità, culminate con l’esercitazione finale di un complesso minore pluriarma con impiego di carri armati Ariete, blindo Centauro e VCC Dardo nella condotta di un attacco, in ambiente notturno, nell’ambito di un’attività tattica di sfruttamento del successo.
L’esercitazione finale, svoltasi alla presenza del comandante della “Garibaldi”, generale di brigata Mario Ciorra, ha evidenziato l’ottimo livello di preparazione raggiunto da tutto il personale esercitato, a conferma dell’elevato impegno profuso dalle unità della brigata per assicurare un costante livello di prontezza e garantire un’elevata capacità di operare in ogni scenario di crisi con rapidità ed efficacia.