La Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), al comando del colonnello Sandro Iervolino, ha completato con le cerimonie di chiusura i corsi Winter Special Mountain Warfare e Police Sniper, rispettivamente a favore dell’air assault regiment delle Lebanese Armed Forces (LAF) e di unità specialistiche delle Internal Security Forces (ISF).
Il corso Winter Special Mountain Warfare, mirato a far acquisire la mobilità, la capacità di sopravvivenza e di combattimento in ambiente montano, è stato condotto dal 22 gennaio al 29 febbraio da un team di operatori del 4° reggimento Ranger a favore di 25 frequentatori libanesi.
Le intense attività addestrative hanno consentito ai frequentatori di apprendere le capacità basilari di ascesa e discesa in sicurezza su pendii di media-elevata difficoltà con equipaggiamento da combattimento e le nozioni fondamentali per la gestione dell’ipotermia, utili a fornire il primo soccorso e la creazione di ricoveri di circostanza.
Inoltre, gli allievi hanno avuto modo di imparare le tecniche necessarie per il winter camouflage, per il movimento di pattuglia in ambiente innevato, la creazione di postazioni di osservazione e per eseguire la corretta manutenzione dell’equipaggiamento e delle armi in climi rigidi.
Il corso Police Sniper, mirato a acquisire la capacità di perfetta esecuzione delle capacità sniper e garantire la sicurezza del Team che opera a terra, è stato condotto dal 12 febbraio al 1 marzo da un team dell’Arma dei Carabinieri composto da istruttori della Scuola carabinieri di perfezionamento al tiro e del 13° reggimento carabinieri Friuli-Venezia Giulia, a favore di 28 frequentatori libanesi.
L’attività ha fornito ai frequentatori le nozioni di balistica esterna, i fondamentali del tiro, della pianificazione e dell’esecuzione di attività Sniper in contesti urbani e di polizia, nonché i concetti di comunicazione con la controparte a terra.
Lo svolgimento dei corsi ha consentito, grazie alla professionalità e all’esperienza degli operatori del 4° reggimento Ranger e carabinieri, il pieno conseguimento degli obiettivi addestrativi prefissati ed il superamento delle prove intermedie e delle rispettive esercitazioni finali, consentendo di consolidare ulteriormente il legame tra le Forze Armate Italiane e quelle libanesi.
Tutte le attività svolte in teatro operativo sono state condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), l’alto comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.