Il generale di corpo d’armata Carmine Masiello, capo di stato maggiore dell’Esercito, si è recato oggi in visita presso il 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore” di Bracciano, per rivolgere il deferente saluto alla Bandiera di Guerra dell’unità, che servì da tenente in prima assegnazione nel 1986, prima di diventarne il comandante nel 2008.
Accolto dal comandante di reggimento, colonnello Gianluca D’Alessio, il generale Masiello ha svolto la cerimonia dell’alzabandiera con i Diavoli Gialli, eredi dei baschi amaranto del 185°, con i quali ha iniziato il proprio percorso umano e professionale nel lontano 3 gennaio del 1986, una volta inserito a pieno nella realtà operativa della forza armata, al termine del ciclo formativo per ufficiale.
Nel saluto al personale, il capo di SME ha ricordato come “arrivare al reggimento fu un traguardo difficile, raggiunto attraverso impegno nello studio, rinunce e sacrifici, tutti ripagati dall’entusiasmo, dalla passione e dallo spirito di fedeltà Istituzionale che animavano - come oggi - ogni singolo paracadutista del reggimento. Siate degni eredi di chi vi ha preceduto, sempre uniti nel comune dovere di servire la Repubblica italiana al meglio delle vostre capacità, onorando i Caduti e i feriti nell’adempimento del dovere, amando la vostra specialità e difendendo e proteggendo con l’esempio i valori, gli ideali e le tradizioni dell’Esercito. La Forza Armata sarà sempre al vostro fianco” - ha concluso il Generale Masiello.
Il 185° reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore” tramanda le gesta e il valore dei “Diavoli gialli”, che combatterono eroicamente ad El Alamein nel 1942. È l’unità della brigata paracadutisti “Folgore”, deputata ad assicurare il supporto di fuoco indiretto, in ogni fase del combattimento.