L’ultimo reduce dello “squadrone da ricognizione Folgore” festeggia 99 anni

(di Stato Maggiore Esercito)
10/04/24

Classe 1925, Paolo Dal Re è l’ultimo dei paracadutisti che, all’indomani del 8 settembre ’43, formarono lo “squadrone da ricognizione Folgore” (noto come “squadrone F”) e, al comando del leggendario capitano Carlo Francesco Gay, condussero azioni di raccolta informativa e sabotaggio “oltre le linee nemiche”, al fianco degli Alleati, nella guerra di Liberazione.

Dal Re ha ricevuto la visita del comandante del 185° reggimento paracadutisti ricognizione ed acquisizione obiettivi “Folgore”, colonnello Marco Margutti, accompagnato da una piccola delegazione del RRAO. Dal Re è uno dei protagonisti dell’operazione “Herring”, ultimo atto dell’epopea di quella che fu una delle unità dell’Esercito Italiano più decorate al termine del secondo conflitto mondiale.

La notte del 20 aprile 1945, Dal Re si imbarcò su un velivolo “Dakota” statunitense, presso il campo di volo in località “I due Casoni” di Vada (a sud di Livorno), insieme agli altri dello “squadrone F” e della “Centuria Nembo”, suddivisi in pattuglie; lui era nella pattuglia “Lima”. Furono aviolanciati alle 23:10 circa, a soli 100 metri di quota per evitare il fuoco incrociato della contraerea nemica, sulla zona lancio 19, presso il paese di San Venanzio (Modena), oltre la Linea Gotica, con il compito di svolgere azioni di sabotaggio per disorientare le difese avversarie e consentire l’avanzata degli Alleati. L’operazione “Herring” terminò il 23 aprile quando finalmente giunsero i primi carri armati alleati.

La delegazione del 185° RRAO ha festeggiato con Dal Re e i suoi familiari spegnendo le 99 candeline della torta decorata con il simbolo dello squadrone “F”.