Cambio del comandante commissariato dell’Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
04/06/24

Il comandante logistico dell’Esercito, generale di corpo d’armata Mauro D’Ubaldi, ha presieduto la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante commissariato tra il maggior generale Giovanni Sanzullo e il brigadier generale Salvatore Sansone.

La cerimonia di avvicendamento si è svolta presso la Caserma “Betti” di Roma, sede del centro nazionale amministrativo Esercito (CNA-E), alla presenza di alte autorità militari, civili e religiose e di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Commissariato Militare.

Durante il suo discorso il generale D’Ubaldi ha espresso gratitudine al generale Sanzullo, “professionista speciale”, sottolineando la grande determinazione, il coraggio e la competenza con cui ha affrontato una serie di problematiche delicate durante il suo mandato, ed evidenziando come continuerà ad essere un punto di riferimento per la Forza Armata nel nuovo prestigioso incarico di capo del I reparto dello stato maggiore dell’Esercito. Il comandante logistico ha poi rivolto gli auguri di buon lavoro al generale Sansone, proveniente da COMMISERVIZI.

“Il comando commissariato è stato per me l’orgoglio” - ha esordito nel suo discorso di commiato il maggior generale Giovanni Sanzullo. “È stata l’emozione di sedermi a una scrivania occupata in precedenza da tanti miei indimenticabili maestri; è stata la responsabilità, ma anche l’onore; è stato sforzarmi sempre di operare con la massima serietà senza però commettere l’errore di prendermi troppo sul serio; è stato rinnovare di continuo l’entusiasmo che mi ha accompagnato fin dal primo momento in cui ho indossato le stellette! È stato e sarà per sempre un ricordo indelebile impresso nella mia anima”. “Non c’è niente di peggio di una burocrazia sorda e autoreferenziale” ha così concluso il generale Sanzullo che ha diretto il comando commissariato per quasi un anno, aggiungendo che “bisogna porsi di fronte ai colleghi di ogni ruolo e grado che lamentano un problema o manifestano un’esigenza come ci si pone di fronte a genitori, fratelli, figli; è questo il nostro compito: servire, e dobbiamo esserne fieri conservando sempre la giusta umiltà”.

Il brigadier generale Salvatore Sansone, nel ringraziare il suo predecessore ha sottolineato la necessità di “cambiare noi stessi e le regole che ci siamo dati se ciò rende più agevole il cambiamento per il miglioramento dei servizi a favore del personale della Forza Armata; insieme svolgeremo tutti i compiti che ci sono e ci verranno assegnati”.