Il capo di stato maggiore dell’Esercito in Ungheria

(di Stato Maggiore Esercito)
19/09/24

Il capo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Carmine Masiello, ha incontrato in Ungheria il capo di stato maggiore della Difesa, lieutenant general Gábor Böröndi e il comandante delle Forze Terrestri, brigadier general Balázs Szloszjár. La visita è stata un momento importante per consolidare le basi e proseguire la cooperazione con un Paese amico.

Successivamente, il generale di corpo d’armata Masiello ha salutato i militari italiani del contingente italiano impiegato nell’Operazione “Enhanced Vigilance Activity”, sottolineando loro: “l’Esercito non nasce per fare burocrazia ma per essere pronto a combattere per la Patria. Tenete alto il Tricolore. Siete la più bella espressione del Paese".

La visita del capo di SME è stata anche occasione per incontrare l’ambasciatore s.e. Manuel Jacoangeli, presso l’ambasciata d’Italia in Ungheria, congiuntamente alle autorità militari locali.

L’Operazione “eVA” in Ungheria è una misura di natura difensiva e l’Italia si conferma tra i principali Paesi contributori, in termini di personale, con circa 250 tra uomini e donne dell’Esercito, mezzi e risorse. La presenza italiana permette il rafforzamento della postura di deterrenza e difesa, pienamente in linea con l’impegno internazionale della NATO sul fianco est.

La visita si è svolta in un clima di proficua apertura e scambio di prospettive sulle sfide attuali e future, fornendo l’opportunità di delineare un quadro preciso dei campi di interesse comune in cui rafforzare i legami di cooperazione e l’interoperabilità, quali pilastri fondamentali per la sicurezza, lo sviluppo e il benessere.