Mosca punta sulle criptovalute per la sua guerra globale

02/10/24

Ad agosto, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che legalizza formalmente il mining di criptovalute1. La legge istituisce un registrar, a cui deve essere aggiunta ogni operazione di mining, insieme a regolamenti su quanta energia queste operazioni possono consumare2. Il Cremlino ha segnalato un continuo interesse per le tecnologie di criptovaluta e blockchain, con nuove misure che ne espandono l'uso. Il mining aveva precedentemente operato in uno spazio legale grigio, con operazioni non autorizzate che spesso consumavano grandi quantità di energia dalla rete russa. I calcoli della National Cryptomining Association russa mostrano che nel 2023 sono stati estratti 54.000 bitcoin, per un valore di 3,5 miliardi di dollari, lasciando la Russia al secondo posto per la quantità di denaro generata dal mining dopo gli Stati Uniti3. Inoltre, la Banca centrale russa ha stimato che la quantità di denaro transata dai russi in criptovaluta tra il quarto trimestre del 2023 e il primo trimestre del 2024 è stata di 4,5 trilioni di rubli (49,2 miliardi di dollari). Attraverso la legalizzazione del mining di criptovalute, l'economia russa sarà in grado di aggirare più facilmente le sanzioni occidentali.

Putin ha anche firmato una legge che adotta l'uso delle criptovalute per un progetto pilota della Banca di Russia per iniziare a capire come stabilire un mercato per l'uso delle criptovalute nel commercio internazionale. I partecipanti al progetto includono la Camera di commercio, l'Associazione dei produttori elettronici e tutti gli importatori di "tecnologia a duplice uso" (quelle che potrebbero essere utilizzate per scopi civili o militari), che affrontano un controllo più rigoroso da parte delle autorità sanzionatorie occidentali4. In alcuni casi, le banche cinesi si sono rifiutate di facilitare il commercio con gli importatori russi, temendo le sanzioni occidentali. La capacità di utilizzare la criptovaluta nel commercio internazionale ridurrà probabilmente la riluttanza dei partner internazionali a lavorare con la Russia.

Il Cremlino ha adottato una legge a marzo 2024 che consente l'utilizzo di Digital Financial Asset (DFA) per i pagamenti nel commercio internazionale. Questi DFA sono ancora legati ad asset fisici come la valuta fiat, valuta emessa dal governo non supportata da un metallo prezioso, e teoricamente eliminano la necessità di un intermediario per facilitare i trasferimenti transfrontalieri. Sberbank, la più grande banca statale russa, ha introdotto i DFA a settembre 20245. Anche diverse aziende private hanno iniziato a sviluppare la tecnologia blockchain per facilitare il mercato dei DFA, nell’illusione che la valutazione di mercato raggiunga 1 trilione di rubli (10,6 miliardi di dollari) entro il 2027.

Il Ministero delle Finanze russo ha anche sviluppato piani per utilizzare DFA collegati alle valute nazionali per il commercio con altri membri dei BRICS6. Prevede di utilizzare la BRICS Development Bank come piattaforma per facilitare tale integrazione commerciale. La spinta a lavorare con gli Stati membri dei BRICS è alimentata dal loro desiderio di ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense per il commercio internazionale. Tuttavia, sia a livello tecnico che legale questa ipotesi presenta diverse lacune, poiché i commercianti stranieri riceveranno asset denominati solo in rubli russi, con tutti i limiti che ciò comporta.

Il Cremlino aveva già inviato segnali contrastanti sulle criptovalute e su cosa avrebbero potuto apportare all'economia russa. In un documento sullo sviluppo dei mercati finanziari fino al 2027, la Banca centrale ha espresso preoccupazione per l'esposizione a criptovalute spesso volatili all'interno dell'economia nazionale, etichettandole, insieme alle stablecoin, come uno dei maggiori rischi economici. A riprova di ciò, la Banca centrale rimane contraria all'utilizzo delle criptovalute come mezzo di pagamento all'interno della Russia. Questa preoccupazione è stata confermata quando Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, ha lasciato la Russia nel settembre 2023. L'uscita di Binance si è rivelata una manna per i truffatori che prendono di mira i consumatori russi in cerca di un exchange alternativo, mentre sempre più aziende russe si stanno rivolgendo all'utilizzo delle criptovalute per effettuare pagamenti all'estero.

Il formato crittografico non esiste senza le sue insidie, in quanto può fornire integrità finanziaria ma non riservatezza. Le transazioni eseguite in una blockchain sono visibili al pubblico e tracciabili utilizzando un numero crescente di fornitori di servizi di intelligence blockchain. In una dichiarazione sul sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, il presidente Joe Biden ha affermato: "Per contrastare l'evasione delle sanzioni russe e il riciclaggio di denaro, il Dipartimento di Giustizia, il Dipartimento del Tesoro e i servizi di intelligence statunitensi hanno preso provvedimenti oggi per interrompere una rete globale di criptovaluta, in coordinamento con i partner internazionali"7. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti continua a sanzionare le società di criptovaluta coinvolte nella sovversione delle sanzioni russe, più di recente a marzo 20248.

Il passaggio all'adozione di sistemi blockchain fa anche parte di un più ampio tentativo di Mosca di aggirare le sanzioni, affrancandosi dalle tecnologie e dai sistemi finanziari internazionali. Gli sforzi in questa direzione includono il progetto RuNET (Internet russo), la creazione di un sistema di certificazione TLS nazionale e l'abbandono dell'uso delle tecnologie Internet occidentali. La legalizzazione delle tecnologie blockchain comporta anche un progetto a lungo termine perseguito dal Ministero delle finanze russo: l'adozione di massa di un rublo digitale. Tuttavia, resta da vedere se il governo russo sarà effettivamente in grado di regolamentare il crescente ecosistema di mining di criptovalute della Russia o se sarà in grado di utilizzare la tecnologia blockchain per regolare i pagamenti internazionali.

Questo piano di Mosca ha però scarse possibilità di successo perché le principali stablecoin rispettano le prescrizioni delle sanzioni ed in caso di richiesta da parte di Washington o Bruxelles potrebbero congelare i fondi senza dover dare conto alle controparti russe. Tuttalpiù, potrebbero sfuggire alle indagini e alle analisi i movimenti di piccole somme, difficile però mettere in piedi un commercio miliardario senza che nessuno se ne accorga. Mosca non riuscirà ad aggirare le sanzioni tramite le cryptovalute, anche per la liquidità di cui avrebbe bisogno dai mercati centralizzati per avere dei cambi interessanti.

Renato Caputo*

*Docente universitario di “Diritto Internazionale e normative sulla sicurezza (IUS/13)”, senior advisor del Global Policy Institute di Washington DC, membro dell’Advisory Board dell’European Intelligence Academy di Atene

1 Dmitri Yakshev, “Putin ha firmato la legge sulle criptovalute”, RBC, 8 agosto 2024, https://www.rbc.ru/crypto/news/66b4c0f99a7947f7a51154dd?from=copy

2 Sito ufficiale del Cremlino, http://kremlin.ru/acts/news/74777 (visitato l’8 agosto 2024)

3 “La Banca Centrale registra un aumento dell'attività dei russi nei mercati delle criptovalute di oltre il 16%”, Vedomosti, 24 maggio 2024.

4 Anastasia Kuzmicheva, “In Russia è stato formato un focus group per gli accordi in criptovaluta per le attività di commercio estero”, RBC, 17 settembre 2024, https://www.rbc.ru/crypto/news/66e92b009a79476fcebe3139

5 “Sberbank emetterà i suoi primi DFA a reddito fisso”, Vedomosti, 2 settembre 2024.

6 Raggruppamento politico-economico originariamente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.

7 The White House, “Statement from President Joe Biden on U.S. Support for Ukraine”, 26 settembre 2024, https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2024/09/26/statement-from-president-joe-biden-on-u-s-support-for-ukraine/

8 U.S. Department of the Treasury, “Treasury Designates Russian Companies Supporting Sanctions Evasion Through Virtual Asset Services and Technology Procurement”, 25 marzo 2024, Press Releases, https://home.treasury.gov/news/press-releases/jy2204