Conclusa l’Esercitazione Eraclio

(di Stato Maggiore Esercito)
22/11/24

Terminata nei giorni scorsi, presso i poligoni di Torre di Nebbia e Torre Veneri, l’esercitazione “Eraclio”.

L’attività è servita a testare il livello addestrativo delle unità che costituiranno il forward land force battle group a guida 82° reggimento fanteria “Torino”, che sarà schierato, a partire dal prossimo gennaio, in Bulgaria.

Con l’esercitazione “Eraclio” sono state incrementate le capacità warfighting, anche attraverso l’utilizzo dei nuovi sistemi di comando e controllo “Imperio” e C2DN Evo (Comando, Controllo, Digitalizzazione e Navigazione Evoluto), durante la condotta di attività tattiche di complessi minori pluriarma digitalizzati, su base 82° reggimento fanteria “Torino” integrato da assetti ad alta connotazione specialistica, provenienti da tutta la Forza Armata.

L’attività a fuoco finale ha visto lo scavalcamento di unità da combattimento a contatto e l’impiego combinato dei vari assetti di combat support e combat service support del battle group, per incrementare il grado di integrazione e perfezionare le procedure operative comuni.

Svolta anche un’attività pluriarma presso il centro addestramento tattico (CAT) di 1° livello di Torre Veneri, con l’impiego di un comando di compagnia, due plotoni carri Ariete, assetti logistici del 4° reggimento carri e un plotone di fanteria pesante Dardo dell’8° reggimento bersaglieri, unità a supporto del forward land force battle group.

Durante il campo d’amalgama, si è testato, inoltre, anche il VBM PCTT (Posto Comando Tattico Terrestre), binomio costituito da due piattaforme VBM “FRECCIA” (Nucleo Tattico e Nucleo Comando) che rappresentano i primi due prototipi di una versione con funzioni di Comando e Controllo, integrati nell’ambito dell’architettura digitalizzata.