L’Hawker Hurricane (uragano) fu uno dei caccia britannici più importanti e versatili nella Seconda guerra mondiale. I principali utilizzatori del velivolo – oltre alla Royal Air Force – furono la Royal Navy, la Royal Canadian Air Force e l’aeronautica sovietica.
L’aereo venne progettato, nella metà degli anni Trenta, dall’ingegnere aeronautico Sydney Camm per ordine del Ministero dell’aria britannico. Il primo prototipo prese il volo la prima volta il 6 novembre del 1935. Il velivolo entrò in servizio nel 1937 e venne prodotto dal 1937 al 1944 e globalmente furono realizzati più di 14000 esemplari tra Regno Unito e Canada.
Si può affermare che l’Hurricane, nel corso del secondo conflitto mondiale, per le sue capacità aereonautiche – solidità e docilità alla guida – rappresentò sempre un pericolo per gli avversari.1
Il velivolo, nella Seconda guerra mondiale, venne impiegato praticamente in tutti i principali teatri. È bene precisare che nella Battaglia d’Inghilterra (luglio-ottobre 1940) l’Hurricane riuscì a infliggere seri danni alla Luftwaffe. Inoltre, i velivoli – nel corso del conflitto – diedero ottimi risultati come aerei imbarcati (Sea Hurricane - foto seguente).
Nella primavera del 1942 comparve la versione Hurricane IID, munito di cannone Vickers da 40 mm, che si rivelò assai temibile per le forze corazzate dell’Asse.2 Da allora il velivolo, via via modificato, si segnalò sempre meno come caccia e sempre di più come aereo da attacco al suolo.
L’Hawker Hurricane (Mk.IIC) aveva un’apertura alare di 12,19 m, lunghezza 9,83 m e altezza 4 m.
Il peso a vuoto era di 2606 kg mentre a pieno carico 3479 kg. Motore: 1 Rolls-Royce Merlin, potenza 1185 CV.
La velocità massima era di 550 km/h a 6400 m e la quota di tangenza era 11000 m.
L’armamento era composto da cannoni HS.404 da 20 mm e due bombe da 110 o 230 kg.
1 Cfr. G. Bonacina, L’Hurricane, in Storia Illustrata n°156, 1970, p.19
2 Cfr. Ibidem
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