Lo scorso 28 novembre la fregata Virginio Fasan, prima unità della classe in configurazione Anti Sommergibile (AS), si è aggregata al carrier strike group (CSG) francese della portaerei Charles de Gaulle, impegnato nella missione CLEMENCEAU 25.
Il CSG, oltre alla citata portaerei, comprende tre fregate, una nave da rifornimento e un sottomarino d'attacco a propulsione nucleare e integrerà, nel corso della missione, diverse navi delle marine alleate, fra le quali fregate provenienti da Italia, Stati Uniti, Marocco e Grecia. In tale scenario Nave Fasan scorterà il CSG diretto in Indo Pacifico durante il transito in Mar Mediterraneo, garantendo la sicurezza della navigazione e in particolare il controllo della dimensione subacquea.
L'interazione con la Marine Nationale è iniziata giorni prima nel porto militare di Tolone (Francia), dove lo staff di comando del Fasan ha partecipato alla “Pre-Sail Conference" e ad una serie di meeting bilaterali, finalizzati alla completa integrazione della nave italiana e del suo equipaggio nel dispositivo francese.
La partecipazione alla CLEMENCEAU 25, oltre a incrementare la cooperazione con partner NATO e Paesi Alleati, contribuirà a rafforzare le capacità di interoperabilità con le rispettive marine, attraverso un intenso programma di addestramento congiunto, finalizzato a rafforzare e migliorare le capacità di intervento in Mediterraneo e nel mondo, per salvaguardare gli interessi nazionali e la libertà di navigazione.
Quest'attività rappresenta un continuum nella solida e stabile interazione italo-francese, tanto che la stessa Nave Fasan ha già partecipato alla medesima missione nello scorso 2022, raggiungendo allora un ottimo livello di integrazione nel gruppo navale francese, che è valso ora come solida base per un ancor maggior perfezionamento delle rispettive capacità militari.
Un'importante occasione di crescita per l'equipaggio di Nave Fasan impegnato in un continuo miglioramento delle proprie competenze, caratteristica della professionalità dei marinai italiani.