"Le forze di sicurezza irachene ed i combattenti tribali della regione di Anbar, hanno eliminato la presenza Isis da Al Baghdadi, riprendendo la stazione di polizia e tre ponti sul fiume Eufrate”.
La forze di terra (almeno sessanta i carri armati utilizzati tra M-1A1 e T-72), sono state supportate dai bombardamenti aerei effettuati dagli Stati Uniti. Missili intelligenti sono stati lanciati nei centri di comando dell'Isis intorno Al Baghdadi e nelle postazioni corazzate.
In azione due battaglioni delle 'Baghdad Eagles' (i reparti speciali iracheni addestrati dai berretti verdi americani) supportati da veicoli da combattimento Stryker.
Quello di ieri, è stato il 26esimo bombardamento aereo della coalizione che espleta anche compiti di sorveglianza, assistenza e supporto.
Contro l’Isis, ricordiamo che sono stati schierati anche alcuni dei reparti speciali più letali del pianeta.
La controffensiva irachena, si è spinta ben oltre la conquista di Al Baghdadi, liberando sette villaggi a nord ovest della città.
La coalizione guidata dagli Stati Uniti è formata da più di 60 nazioni. Gli attacchi aerei continuano senza sosta in Iraq dallo scorso agosto ed in Siria da settembre.
Franco Iacch
(foto: US DoD)