Addestramento di eccellenza per la brigata marina San Marco

(di Marina Militare)
22/09/15

​Il poligono di addestramento di Torre Veneri (LE), è stato teatro di un’esercitazione a caldo svolta dai reparti della brigata marina San Marco. L’iter di preparazione e formazione del fuciliere di marina prevede infatti lo svolgimento assiduo di prove ed esercitazioni che fanno di questi reparti una delle eccellenze della forza armata.

Il comandante della brigata marina San Marco, contrammiraglio Rosario Walter Guerrisi ha infatti sottolineato che “l’addestramento è fondamentale perché amalgama insieme le diverse componenti di terra, di mare e aeree” ottenendo coesione e sinergia.

L’intera attività si è svolta “nel pieno della sicurezza prevista per gli operatori con movimento di squadre che vanno a protezione delle altre squadre supportandole a caldo tramite l’utilizzo di colpi reali”, come ha spiegato durante la prima fase dell’esercitazione il comandante del 1°reggimento San Marco, capitano di vascello Massimiliano Grazioso.

A completare l’addestramento c’è stato anche il recupero di un ferito e, come afferma il comandante di Maristaer Grottaglie, capitano di vascello Placido Torresi:“È in questi casi che il mezzo aereo diventa l’unico mezzo indispensabile per salvare la vita dei nostri militari in teatri reali”.

Ad assistere all’esercitazione il capo di stato maggiore, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi che ha salutato le truppe con un BZ (bravo zulu), che in gergo militare significa ben fatto. Dinamismo, precisione, spirito di squadra, addestramento sono le qualità che fanno dei fucilieri della brigata marina San Marco dei veri professionisti “per mare e per terram”.