E’ ufficiale: il casco dell’F-35 è troppo pesante e durante un’espulsione potrebbe uccidere i piloti. E’ quanto ha affermato poche ore fa il capo del Joint Program Office, il generale Christopher Bogdan. Gli ingegneri stanno cercando di ridurre il peso del casco per scongiurare le lesioni al collo, potenzialmente letali, per i piloti che si espellono dal velivolo.
Il problema del casco è stato scoperto lo scorso inverno. Da allora, tutti i test sono stati sospesi per i piloti più leggeri. Di fatto, un pilota che pesa 60 chili, non può indossare l’attuale casco da 400 mila dollari.
"Un pilota con un peso di 60 chili (soglia di tolleranza in eccesso ed in difetto di due chili), ha una probabilità su 50 mila di subire una lesione al collo in caso di espulsione. I piloti che pesano tra i 63 ed i 74 chili, hanno meno rischi con una probabilità su 200 mila di subire una lesione potenzialmente letale al collo”.
Ci vorrà ancora un anno – ha aggiunto Bogdan – per mettere in produzione un casco sicuro per tutti i piloti.
Oltre al casco, nelle ultime settimane è stato riscontrato un altro problema: si tratta di un “errore potenzialmente fatale per la vita del pilota”. Questo errore, ha già un numero di potenziali vittime: un terzo dei piloti che voleranno con l’F-35. Nella fase di eiezione, quindi siamo in condizioni di emergenza, il sistema provocherebbe un colpo di frusta così violento a causa di un errata posizione del seggiolino propulso all’esterno del velivolo. Il rischio, riconosciuto dal Dipartimento della Difesa (quindi non è un’ipotesi senza fondamento), è reale per i piloti tra i 60 ed i 65 chili. Lo stesso Pentagono non sa come risolvere questo problema. I test hanno dimostrato che i piloti, il cui peso si avvicina di poco in difetto o in eccesso alle 135/140 libbre, hanno una probabilità di morte pari al 98% durante le espulsioni a 160 nodi. Per quanti non lo sapessero è la velocità media di un decollo o di un atterraggio.
I piloti americani abilitati con l’F-35 che rientrano in questa categoria di peso sono pari al 7%. La loro abilitazione è stata sospesa. Ma il problema potrebbe essere stato sottostimato perché la percentuale di rischio resta alta anche per i piloti con un peso medio.
(leggi anche "F-35: pronta la terza generazione del casco")