"Se Israele dovesse compiere una qualsiasi mossa ostile, mostreremo la potenza dei missili a lungo raggio della Repubblica islamica. Siamo ansiosi di metterci al servizio del nostro leader supremo e mantenere la sua parola”. E’ quanto ha affermato poche ore fa sul canale arabo iraniano Al-Alam, il comandante delle forze terrestri, il generale di brigata Ahmad Reza Pourdastan.
“Il nostro leader supremo, l’Ayatollah Seyed Ali Khamenei, ha affermato che tra 25 anni Israele non esisterà più. Ebbene noi siamo pronti a dimostrare le sue dichiarazioni il più presto possibile e possiamo entrare in azione immediatamente”.
Pourdastan ha sottolineato che l'Iran non inizierà una guerra. “Anche se rappresentano una minaccia, non daremo il via ad una guerra contro Israele ne contro nessun altro paese straniero, ma restiamo vigili e pronti ad attaccare qualsiasi nazione che possa minare i nostri interessi e la nostra sopravvivenza”.
Il nove settembre scorso, l'Ayatollah Khamenei descrisse Israele come un “regime fasullo”. Disse Khamenei a Teheran. “I sionisti, analizzando i negoziati sul nucleare fra Teheran e le potenze mondiali, hanno sollevato preoccupazioni sul futuro a medio termine. Ma non sarà un loro problema, perché tra 25 anni non esisteranno più sulla faccia della terra e, con la grazia di Dio, la loro falsa nazione sparirà per sempre. Nel frattempo lo spirito jihadista islamico dei combattenti musulmani, non lascerà i sionisti tranquilli”.
Infine, il solito monito contro gli Stati Uniti. “Dobbiamo vigilare contro i complotti statunitensi. Niente potrà impedire a Teheran di continuare a crescere".