Anonymous ha iniziato a pubblicare i nomi e gli indirizzi dei presunti reclutatori dello Stato islamico dopo la mobilitazione di massa annunciata a seguito degli attacchi di Parigi. Secondo i primi dati diramati dagli hacker, 5500 account Twitter sono stati messi offline.
Gli Anon hanno pubblicato anche nomi ed indirizzi di presunti affiliati Isis che risiedono in Afghanistan, Tunisia e Somalia. Un altro reclutatore di alto profilo, residente in Europa, sarebbe stato identificato anche se non sono stati pubblicati gli estremi.
La comunità mondiale degli hacker che si identifica sotto la sigla Anonymous il nove gennaio scorso, con un video tradotto in decine di lingue, ha annunciato al mondo la propria guerra al terrorismo dopo la prima strage di Parigi.
I recenti attentati, hanno spinto gli hacker ad unirsi sotto un’unica causa. Gli attacchi informatici, stanno avvenendo senza alcuna ostruzione da parte dei governi.
Un gruppo parallelo ad Anonymous, chiamato GhostSec, sarebbe al lavoro soltanto sull’identificazione degli autori della strage di Parigi.
L’obiettivo degli Anon è quello di spegnere la macchina di reclutamento e propaganda dell’Isis. Anonymous ha annunciato un attacco informatico di massa per questa sera.
"La guerra è dichiarata, preparatevi”.