I cacciabombardieri russi Sukhoi Su-34 “Fullback” schierati in Siria sono da oggi equipaggiati con missili aria-aria per autodifesa. E’ quanto comunicano dalle Forze Aerospaziali russe.
"Da oggi, su tutti i Su-34 voleranno con missili a breve e medio raggio in grado di colpire bersagli a 60 chilometri di distanza”.
Il comando russo non ha diramato i dettagli dell’equipaggiamento aria-aria del Fullback, ma quasi certamente parliamo di un armamento misto formato dagli AA-10 “Alamo” e dagli AA-11 “Archer” (Vympel R-73).
Gli “Alamo”, prodotti in diverse varianti, hanno una testata di 39 kg e sono in grado di inquadrare nemici ad una distanza massima di 50 km.
Gli “Archer”, invece, sono missili a guida infrarossa per il combattimento manovrato.
Secondo la Vympel, l’azienda che li realizza, la capacità di puntamento integrata nel casco del pilota unita alla spinta vettoriale del missile, rendono l’R-73 il sistema d’arma più letale del pianeta nel dogfight.