La Francia aumenta la precisione delle bombe e ne riduce il potere devastante

(di Davide Bartoccini)
01/12/15

L'Armée de L'Air cambia la configurazione dei suoi armamenti per i raid in Siria. Nelle scorse settimane un Rafale ha sganciato per la prima volta in missione una bomba BLU 126 dotata del kit Aria-Terra modulare (ASSM, Armement Air-Sol Modulaire) a guida GPS / laser sviluppato dalla Sagem Défense Sécurité per Rafale e Mirage.

Il progetto Sagem consiste nel poter dotare qualsiasi genere di bomba a caduta libera di un piano di coda, un motore a razzo e un sistema di guida per trasformarla in una bomba di precisione decametrica o metrica. Derivata dalla bomba a caduta libera MK82, la BLU 126 possiede, a differenza degli 87 kg di carica esplosiva di una GBU12, una carica esplosiva di 13 kg per ridurre i danni collaterali nello strike in centri urbani che vengono frequentemente causati dalle forze aeree della coalizione.

L'impiego operativo di questo munizionamento è stato introdotto ufficialmente dai il 1' ottobre in seguito ai test sperimentali portati a termine con successo dal CEAM (centre d’expertise aérienne militare) di Mont-de-Marsan. Il nuovo munizionamento viene già impiegato attivamente dai cacciabombardieri impegnati contro l'ISIS in Chammal, l'operazione condotta in Siria dalle forze francesi che ha raggiunto lo scorso 23 ottobre le 300 sortite, e che grazie a questo sistema permetterà ai caccia di portare un numero di bombe guidate maggiori nelle proprie missioni.

I cacciabombardieri impiegati in Siria dall'Armée de L'Air sono Mirage 2000 D e N e Dassault Rafale, armati di norma con bombe a guida laser Paveway II (230 kg) e AS-30L ASM (520 kg).

(foto: Armée de l'air)