USA, scudo spaziale europeo: entro l'anno intercettori operativi in Romania

(di Franco Iacch)
11/12/15

Gli Stati Uniti hanno eseguito con successo questa notte un test di prova lanciando un sistema antimissile balistico SM-3. Si tratta del primo intercettore lanciato da terra nell’ambito del programma americano dello scudo spaziale a protezione di missili balistici nemici contro l’Europa. E’ quanto comunicano dalla Missile Defense Agency statunitense.

La base a terra del sistema d’arma Aegis Ballistic Missile Defense ha lanciato un missile SM-3 Block IB da Kauai, nelle Hawaii. L’obiettivo era un missile bersaglio in volo sull’Oceano Pacifico. La testata cinetica dell’SM-3 ha colpito il missile balistico nella fase di rientro con un impatto diretto.

Lo scopo principale del test è stato quello di valutare l'efficacia operativa della capacità Aegis Ashore come parte della Ballistic Missile Defense System (BMDS). Il test di questa notte potrebbe essere l’ultimo prima dell’entrata in servizio di intercettori SM-3 Block IB in Romania secondo quanto previsto dalla Fase 2 dell’European Phased Adaptive Approach. Il primo test nel quadro del programma europeo di difesa missilistica si è svolto lo scorso ottobre. In un’esercitazione congiunta con gli alleati della NATO, gli Stati Uniti hanno distrutto un bersaglio sul nord Atlantico.

Lo scuso spaziale è da sempre motivo di scontro tra Russia e Stati Uniti. Secondo gli USA lo scudo mira a difendere gli alleati da possibili minacce missilistiche provenienti dall’Iran e dalla Corea del Nord. Sappiamo che proprio la minaccia iraniana potrebbe diventare tale tra un decennio mentre le reali capacità della Corea del Nord non sono mai state dimostrate. Mosca, però, intravede nelle postazioni dello scudo missilistico (intercettori in Romania e Polonia) a ridosso dei suoi confini coma una minaccia alla sicurezza nazionale.

Le contromisure russe esistono e sono già in atto: nella regione di Kaliningrad, che confina con l’Europa, sono stati schierati missili Iskander e si stanno completando nuovi sistemi di difesa aerea stratificata e di rilevamento. Le postazioni di fuoco europee dello Scudo Spaziale USA saranno in Polonia e Romania. Il Mar Mediterraneo (così come il Mar Adriatico e Ionio) rappresenta il fulcro delle capacità offensive dello scudo con rotazione costante dal 2011 di incrociatori lanciamissili classe Ticonderoga e Arleigh Burke. Le due stazioni di allarme precoce sono state schierate presso la stazione della RAF di Fylingdales ed in Turchia. La stazione mobile AN/TPY (Army Navy / Transportable Radar Surveillance, ndr) è stata schierata presso la base Kürecik, in Turchia, nel gennaio del 2012.

(foto: US Navy)