La Francia ha ordinato un terzo lotto di droni Reaper, con consegna a partire dal 2019 per tre UAV e due stazioni di terra. E’ quanto comunicano dalla Direction Générale de l'Armement. I contratti sono stati siglati il sette dicembre scorso.
La Francia aveva già ordinato un secondo lotto lo scorso luglio con consegna prevista per il prossimo anno. I primi due lotti acquistati si basano su piattaforme standard US Air Force, mentre il terzo sarà in versione internazionale. I Reaper Block-I dei primi due lotti acquistati saranno aggiornati successivamente alla versione Block-V. Il terzo lotto, invece, si basa esclusivamente sulla versione Block-V.
L'MQ-9 Reaper, apertura alare di 20 metri e 27 ore di autonomia, è utilizzato da Regno Unito, Francia e Italia. E’ già stato ordinato dai Paesi Bassi e dalla Spagna. Regno Unito ed Italia sono gli unici paesi dopo gli Stati Uniti ad essere stati autorizzati a disporre della versione armata. Anche le Turchia ha avanzato tale richiesta.
I Reaper Block-V rappresentano al momento l’ultima versione del drone della General Atomics. Il nuovo modello ha un generatore di avviamento ad alta capacità ed un sistema elettrico totalmente rivisto con un sistema di backup in grado di supportare tutte le funzioni di volo. Il drone ha tre fonti di alimentazione indipendenti per accogliere nuovi sensori e sistemi di comunicazione simultanea tra più piattaforme aria-aria ed aria-terra. Il Block-V assicura maggiore capacità di trasmissione dei dati in “totale” sicurezza e può trasportare carichi più pesanti rispetto alle precedenti versioni.
Da rilevare che i Reaper francesi non saranno armati. La procedura per l’acquisizione di sistemi d’arma per gli UAV è subordinata al via libera del Dipartimento di Stato con ratifica del Congresso degli Stati Uniti.
(foto: Armée de l'Air)