La Comunità Europea sarebbe propensa ad estendere le sanzioni economiche contro la Russia fino al 31 luglio del prossimo anno. E’ quanto emerge da Bruxelles.
Se così fosse, resterebbero inalterate le sanzioni economiche elevate il 20 marzo scorso alla Russia, a seguito dell'escalation in Crimea. La decisione formale finale sarà presa la prossima settimana dal Consiglio dell’Unione Europea.
Le sanzioni contro la Russia sono state divise su tre livelli. Il primo livello è stato formalmente raggiunto lo scorso febbraio con la sospensione dei negoziati sulla liberalizzazione dei visti per facilitare i viaggi tra Stati Uniti e Russia. Le sanzioni di secondo livello sono state elevate ad inizio marzo contro i funzionari russi, con il congelamento dei beni ed il divieto di visto. Le sanzioni economiche rappresentano l'ultimo stadio nonché l’ultima arma a disposizione dell'Occidente.
L’intenzione dell’Europa è quella di mantenere invariate le attuali restrizioni almeno fino al 31 luglio del 2016.
Dal Cremlino ancora nessun commento ufficiale.
(foto: Cremlino)