Marina Militare e Regione Lazio. Iniziano i rilievi del litorale con l'Istituto Idrografico

(di Marina Militare)
31/12/15

Per dare vita a un nuovo modello di sviluppo e rendere più competitivo il litorale laziale la Regione Lazio ha recentemente reso operativa la cabina di regia dell’Economia del Mare. L'organismo farà confluire e dialogare le diverse entità presenti sulla costa, per lanciare nuove politiche integrate per il litorale.

Nell’ambito di tali attività la Regione e la Marina Militare hanno stipulato un importante accordo di partenariato pubblico per la cooperazione e lo sviluppo di tematiche connesse con l’innovazione e la ricerca in ambito marittimo.

Nello specifico l’Istituto Idrografico della Marina Militare - Organo cartografico ufficiale dello Stato designato alla produzione e aggiornamento della documentazione nautica nazionale ufficiale - ha elaborato, insieme alla direzione generale infrastrutture, ambiente e politiche abitative della Regione Lazio, un progetto per la tutela del territorio e del mare, la salvaguardia dell’ambiente marino e lo sviluppo di metodi per monitorare la costa. Le attività, che sono già partite e si concluderanno il prossimo anno, si inseriscono tra quelle del progetto europeo POR – FESR INTERCOAST.

Il 10 dicembre, dopo una serie di operazioni propedeutiche e di ricerca congiunta sviluppate presso l’Istituto Idrografico e la Direzione Regionale Infrastrutture, è iniziata un'intensa attività di rilievo del litorale della costa laziale, propedeutica alla definizione della linea di costa e della linea di riva.

L’attività, volta a definire sul campo il limite terra-mare su uno sviluppo lineare di circa 20 km di costa sabbiosa e rocciosa, si integra con una serie di operazioni cartografiche che serviranno a definire come si è evoluta la linea di costa nell’ultimo decennio nella regione, su una lunghezza complessiva superiore ai 400 km.

Il team operativo sul campo, composto da sei operatori e coordinato dai professori Marco Pierozzi e Roberta Ivaldi dell’Istituto Idrografico ha svolto, dal 10 al 20 dicembre, operazioni geo-topografiche e idrografiche per identificare la linea di riva, la topografia e la natura dell'ambito costiero, utilizzando ecoscandagli e rilevatori di posizione di ultima generazione.

I dati acquisiti, elaborati con software di elaborazione e valorizzazione grafica dell’Istituto Idrografico, oltre a essere impiegati per il progetto serviranno anche per aggiornare il database cartografico dell’Istituto.