Lockheed Martin ha ricevuto un assegno da 29 milioni di dollari per apportare delle modifiche ai serbatoi degli F-35A dell’Air Force già consegnati e per quelli (già in produzione) di Australia, Italia, Paesi Bassi, e Norvegia.
Il completamento del retrofit è previsto per il prossimo anno.
I problemi sorsero nel 2014, quando le alte temperature riscontrate nella base di Luke, in Arizona, impedirono l’impiego del carburante. L’F-35 (così come ogni altro velivolo) non può tollerare del carburante che supera una certa temperatura. L’unica soluzione prospettata è stata quella di ridipingere di bianco i camion che trasportano il carburante o comunque dotarli di una vernice riflettente per mantenerlo a temperatura. Piuttosto che tentare di modificare il progetto che ha già raggiunto cifre esorbitanti, l’Air Force ha ridipinto i propri camion ad un costo di 3900 dollari ciascuno.
I futuri F-35 e mezzi di rifornimento saranno dotati di rivestimenti termoriflettenti interni.