Entro la prima settimana di marzo, un F-35A del 34° Fighter Squadron di stanza nell’Air Force Base di Hill, sgancerà la prima bomba a guida laser presso il Test and Training Range nello Utah. E’ quanto comunicano in una nota congiunta dal Pentagono e dalla Lockheed Martin
“Se il test dovesse essere superato, si tratterà di un’altra pietra miliare del programma F-35. Un caccia a bassa osservabilità serve a poco se non è in grado di lanciare sistemi d’arma intelligenti, il test con la GBU-12 Paveway II, sarà il momento della verità per la versione A dello JSF”.
Secondo quanto previsto dal Marine Corps Aviation Plan, l'F-35 sostituirà l’intera flotta EA-6B Prowler entro il 2019 e soppianterà l'AV-8B Harrier dal 2026. L’F-35, infine, rileverà gli F/A-18 Hornet nel 2030.
L’Air Force raggiungerà la Capacità Operativa Iniziale dell’F-35A non appena si sarà formato il primo squadrone costituito da 12-24 velivoli, con aviatori ed equipaggi addestrati ed in grado di svolgere missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione e limitata soppressione e distruzione delle difese antiaeree nemiche. L'F-35A raggiungerà la Capacità Operativa Iniziale tra l’agosto e il dicembre del 2016.
L’Us Navy, infine, equipaggiata con gli F-35C, raggiungerà la Capacità Operativa Iniziale non appena si sarà formato il primo squadrone composto da 10 aerei, con personale e piloti della marina militare addestrati ed in grado di svolgere le missioni assegnate. L' F-35C raggiungerà la Capacità Operativa Iniziale tra l’agosto 2018 ed il febbraio 2019.
I 55 anni di vita del caccia F-35 costeranno agli Stati Uniti 1500 miliardi di dollari. Oltre agli Stati Uniti, il caccia è stato ordinato da Gran Bretagna, Australia, Italia, Turchia, Norvegia, Paesi Bassi, Giappone, Corea del Sud e Israele.
(foto: Lockheed Martin)