Isis: il Canada ritira i caccia, ma invia altri 180 soldati

(di Franco Iacch)
09/02/16

Il Canada ritirerà i suoi cacciabombardieri entro il prossimo 22 febbraio, ma aumenterà la presenza sul terreno con altri 180 soldati. E’ quanto ha dichiarato ieri, da Ottawa, il primo ministro Justin Trudeau, in merito allo sforzo canadese nella lotta contro lo Stato islamico. Trudeau, che ha confermato anche aiuti militari ed umanitari per 1,15 miliardi di dollari, durante il suo intervento ha spiegato che il Paese si concentrerà sulla formazione delle forze di sicurezza irachene. In ogni missione è necessario fare delle scelte – ha spiegato Trudeau – non possiamo svolgere ogni compito. I sei F-18 Hornet saranno ritirati entro il prossimo 22 febbraio.

Il Canada continuerà a garantire la presenza di una piattaforma per il rifornimento aereo e due velivoli da ricognizione. Il numero dei militari canadesi passerà dagli attuali 650 ad 830. L’intero sforzo canadese contro lo Stato islamico sarà riesaminato entro il 31 marzo del 2017. Il dispiegamento – ha concluso Trudeau – durerà almeno due anni. Fin dal 2014, il Canada ha schierato 70 operatori delle forze speciali per addestrare i curdi nel Kurdistan iracheno. 

(Foto: RCAF)