La Russia sfoggia il suo miglior aereo da sorveglianza in prossimità della Turchia

(di Davide Bartoccini)
16/02/16

Il Tu-214R della VVS (Военно-воздушные силы Российской Федерации) potrebbe essere la risposta russa alla mancanza di adempimento di 'Open Skies' da parte della Turchia?

Mentre l'aereo per fotogrammetria e ricognizione Antonov An-30B che era stato preposto per l'ispezione aerea dei paesi firmatari del trattato (Turchia compresa) sta sorvolando il nostro paese sulle rotte concordate, dopo l'interdizione dello spazio aereo turco, uno degli unici due esemplari di 'aereo spia' Tupolev Tu-214R è atterrato ieri alla base aera di Latakia in Siria.

Il Tu-214R, versione modificata dell'aereo da trasporto civile Tu-204 (modello impiegato come aereo presidenziale dalla Federazione Russa), è classificato come ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance) paragonabile all'AWACS. Si tratta infatti di un velivolo spia di ultima generazione dotato di sistemi radar e sensori ottici capaci di riproduttore mappature del terreno per individuare ognitempo la disposizione forze nemiche anche se perfettamente mimetizzate. Il Tu-214R è dotato di sensori: ELINT (Electronic Intelligence), SIGINT (Signal Intelligence), Synthetic Aperture Radar (SAR) e COMINT (Communications Intelligence). Attraverso di essi può intercettare qualsiasi segnale emesso da sistemi 'nemici' (radar, velivoli, radio, veicoli da combattimento, telefoni satellitari e cellulari ecc.) in modo da poter ricostruire un EOB (Electronic Order of Battle): un piano capace di svelare dove si trovano le forze 'nemiche', che tipo di mezzi stiano schierando, e, attraverso le intercettazioni nelle loro comunicazioni radio/telefoniche, cosa stiano facendo e cosa intendano fare.

Il Tu-214R numero di serie 42.305.014, classificato IATA come LX9203, proveniente dall'aeroporto sperimentale di Kazan Borisoglebskoye (UWKG) è atterrato ieri alle 22.00, ora locale, a Latakia. La rotta era tranquillamente monitorabile da Flightradar24 dato che il velivolo viaggiava con il transponder acceso mentre seguendo il corridoio orientale che dalla Russia centrale sorvola il Mar Caspio e attraversa i cieli iraniani e iracheni.

Questo spostamento strategico di un apparecchio così prezioso, anche se si tratta di una mera congettura, potrebbe suggerire che la Russia voglia far passere il segnale che non ha alcun problema a spostare i suoi aerei 'spia' alla luce del giorno, ma solo finché vuole, e che attraverso di loro potrebbe comunque ottenere ciò che cerca.